La città di Canicattini Bagni completa le infrastrutture per arricchire la rete di servizi programmati in questi anni, nel corso della sua attività amministrativa, dal già sindaco, Paolo Amenta, oggi presidente del Consiglio comunale e vice presidente di AnciSicilia.
Dopo la rete idrica, la metanizzazione, una moderna rete di illuminazione pubblica a basso consumo e la rete di illuminazione esterna ad energia rinnovabile, solare e minieolica, così com’era stata programmata, arriva la rete di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica in grado di fornire servizi di accesso alla Banda Ultra Larga.
Gran parte del centro abitato della città, infatti, in questi giorni è interessato dai lavori di scavo per il posizionamento dei cavi, con relativi collegamenti, per le telecomunicazioni in fibra ottica da parte della Tim-Telecom, che li aveva iniziati già lo scorso anno.
Rete per la diffusione delle tecnologie digitali che si completerà in tutta la città, grazie al progetto di nuova generazione Bul, previsto nel protocollo sottoscritto dall’attuale sindaco, Marilena Miceli, con la Regione Siciliana e la società Infratel Italia SpA, che si è aggiudicata i lavori, in ottemperanza al programma strategico nazionale per la Banda Larga, approvato dal Governo nazionale, per cui sono previste le risorse Fsc, Fesr e Fease, e Pon Imprese e Competitività, destinate alle regioni per lo sviluppo di infrastrutture per la Banda Ultra Larga.
“Sono interventi di ammodernamento digitale con le nuove tecnologie – sottolinea il presidente del Consiglio, Paolo Amenta – iniziate nel corso della mia sindacatura, che contribuiranno notevolmente a migliorare i sistemi di comunicazione e dei servizi, non solo degli apparati pubblici, si pensi ai vari Enti, allo stesso Comune o alle Scuole, ma anche quelle delle imprese e dei cittadini“.
“Una rete di Banda Ultra Larga, tecnologicamente moderna – aggiunge e conclude il sindaco Marilena Miceli – che a breve coinvolgerà tutta Canicattini Bagni, consentendo alla nostra cittadina di superare il gap tecnologico con gli altri centri e le altre regioni già attrezzate in tal senso. I benefici di questa evoluzione tecnologica interesseranno settori diversi, nel campo delle produzioni, del turismo, dove sarà possibile velocizzare ed arricchire le informazioni per i visitatori, oltre che per i cittadini e gli utenti. Nello stesso tempo, ad esempio, penso anche al miglioramento di servizi prioritari come quello sanitario, ma anche ai servizi che le pubbliche amministrazioni potranno erogare o sensibilmente migliorare a favore dei propri cittadini”.
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