Scadranno il prossimo 5 aprile le domande per l’accesso ai contributi integrativi per i canoni di locazione anno 2011 (art. 11 legge della 9-12-1998, n. 431; Decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 7-6-1999; Circolare dell’Assessore regionale dei Lavori pubblici, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n. 3 del 18-01-2013, recante indirizzi per la ripartizione, fra i Comuni siciliani, della quota del suddetto fondo nazionale, a valere per le locazioni anno 2011).
Il Bando è stato reso noto tramite manifesti e pubblicazione sul sito Internet del Comune www.comunedicanicattinibagni.it nella sezione “Atti e Documenti” – “Avvisi e Domande”, dov’è possibile consultare e scaricare oltre al Bando anche il modulo della domanda, dall’assessore al Welfare, d.ssa Marilena Miceli, e dal dirigente del 1° Settore, d.ssa Adriana Greco.
Al beneficio potranno accedere gli affittuari di un alloggio ubicato nel Comune di Canicattini Bagni e adibito a residenza anagrafica ed abitazione principale della famiglia, con contratto di locazione regolarmente registrato. La domanda potrà essere presentata da qualunque componente il nucleo familiare, anche se non direttamente titolare del contratto d’affitto.
Per accedere al beneficio:
non bisogna essere titolari (anche i componenti il nucleo familiare anagrafico), del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo stesso (sono fatti salvi i seguenti casi: diritto reale di nuda proprietà; comproprietà per quota inferiore al 50%; proprietà di alloggio accatastato come inagibile o dichiarato inagibile o inabitabile con ordinanza del Sindaco; alloggio non adeguato, per estensione della superficie calpestabile, alle esigenze del nucleo familiare);
non aver fruito di altri contributi pubblici concessi per la medesima finalità;
essere cittadino italiano o cittadino di un Paese membro dell’Unione europea. I cittadini extracomunitari possono accedere al contributo solo se residenti da almeno 10 anni nel territorio dello Stato o da almeno 5 anni nel territorio della Regione Sicilia (il requisito deve essere dimostrato con certificato storico di residenza);
essere in regola con i pagamenti dei canoni di locazione anno 2011;
avere un reddito familiare complessivo non superiore, comparativamente, a quello di due pensioni minime Inps (per l’anno 2011 detto limite è pari a € 12.153,18), rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione non sia inferiore al 14%;
Se alla formazione del reddito predetto concorrono redditi da lavoro dipendente o assimilato o da lavoro autonomo, il reddito complessivo del nucleo familiare è diminuito di € 516,45 per ogni figlio che risulti a carico; dopo la detrazione dell’aliquota per ogni figlio che risulti a carico, i suddetti redditi sono calcolati nella misura del 40%.
Per i nuclei familiari che includono ultra sessantacinquenni, disabili, donne sole con figli minori e nuclei familiari con quattro o più figli minori a carico, il contributo da assegnare può essere incrementato fino ad un massimo del 25%; in alternativa, in relazione al possesso dei requisiti per beneficiare dei contributi, i limiti di reddito possono essere innalzati fino ad un massimo del 25% (e quindi fino ad € 15.191,48).
Il reddito da assumere a riferimento è quello risultante dalla dichiarazione dei redditi anno 2012 (redditi prodotti nel 2011) e l’ammontare del canone va rilevato dal contratto di locazione.
L’entità del contributo integrativo annuo da corrispondere viene determinata come segue:
i contributi saranno distribuiti secondo un principio di gradualità, in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza del canone sul reddito, come segue: prima fascia, redditi da 0,00 a 5.000 euro; seconda fascia, redditi da 5.001 a 10.000 euro; terza fascia, redditi da 10.001 a 15.191,48;
il contributo annuo da assegnare non può, comunque, essere superiore a € 3.098,74.
L’erogazione del contributo resta condizionato al trasferimento dei fondi da parte della Regione Siciliana. Nel caso in cui i fondi messi a disposizione dalla Regione risultassero insufficienti all’erogazione della totalità dei contributi agli aventi diritto, la ripartizione verrà effettuata secondo un principio di gradualità che favorirà i nuclei familiari della prima fascia.
La domanda deve pervenire, con allegati i documenti richiesti nel Bando, entro il 5 aprile 2013 mediante consegna a mano (all’ufficio di protocollo o allo sportello dei servizi sociali comunali) o mediante raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro dell’ufficio postale). La domanda redatta su modulo diverso da quello predisposto dall’ufficio deve comunque essere formulata come dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28-12-2000, n. 445. Per informazioni e assistenza alla compilazione della domanda, responsabile dell’istruttoria è la signora Vincenza Fiducia (tel. 0931540221 – fax n. 0931540207).
Lo sportello dei Servizi Sociali è contattabile al numero telefonico 0931540213 e resta aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 12:30 (il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio, dalle ore 15:30 alle ore 17:30).
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