Quattro catanesi pregiudicati arrestati dai Carabinieri di Canicattini Bagni. Nel primo pomeriggio di ieri i militari dell’Arma impegnati nel consueto controllo del territorio hanno notato un’auto sospetta, successivamente risultata rubata il 30 luglio a Catania, con a bordo quattro persone i cui atteggiamenti hanno destato l’attenzione dei militari.
I Carabinieri hanno quindi intimato l’alt alla vettura ma per pronta risposta il conducente ha accelerato nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Una fuga durata pochi chilometri visto che i quattro, forse a causa di una manovra azzardata sono stati bloccati all’altezza della rotatoria d’ingresso della cittadina Liberty. Nel frattempo però avevano più volte messo in pericolo la propria incolumità, quella dei Carabinieri e degli utenti della strada: solo i sistemi di allarme attivati dai Carabinieri hanno fatto sì che non ci fossero feriti, nonostante i quattro catanesi si sbracciassero per indicare alle autovetture che occupavano la corsia di allontanarsi e permettergli il passaggio. La velocità sostenuta non ha permesso però ai rei di mantenere il controllo dell’autovettura anche alla rotatoria che dà accesso alla Sp 14 “Maremonti”, dove i fuggitivi interrompevano la loro corsa impattando contro il muro di recinzione. Nessuno ha riportato lesioni.
I quattro – Nuccio Ardito, classe 1970, Francesco Corio, classe 1978, Antonino Corio, classe 1979, Angelo Dario Lo Giudice, classe 1985, tutti originari di Catania – sono quindi stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e dopo attenta perquisizione alla vettura, e il ritrovamento di guanti, passamontagna e taglierini, denunciati per ricettazione. Non è inoltre da escludere che il gruppo si trovasse in città per mettere a segno un colpo ai danni di una banca o di un esercizio commerciale.
Al termine delle formalità di rito i quattro arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Noto, ove attenderanno la celebrazione del rito direttissimo previsto al Tribunale di Siracusa.
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