Canicattini Bagni, Si presenta giovedì ”La Sicilia che vogliamo”

Dal mese di ottobre dello scorso anno un gruppo di organizzazioni, tra queste la Ong internazionale Gaia Education, l’Università di Catania, la Cooperativa sociale Passwork, che gestisce strutture per migranti e rifugiati, e l’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, ha riconosciuto che vi è la necessità e l’opportunità di lavorare insieme per raggiungere risultati significativi in relazione alla crisi dei migranti in Europa ed allo sviluppo del settore agroalimentare biologico in Sicilia.

Un’opportunità che prende il nome di Sicilia Integra. Una rete operativa e sinergica a favore dell’inserimento socioeconomico dei migranti, attraverso un piano formativo, curato da Passwork, che prevede un fase caratterizzata da moduli teorici e una esperienziale (training on the job) in aziende partner della rete Sicilia Integra.

Un piano formativo oltre ad essere rivolto a 15 migranti, sarà rivolto altresì a 5 giovani locali disoccupati, con lauree di primo e secondo livello o con diplomi attinenti il settore agroalimentari o con comprovata esperienza nel medesimo settore, a cui offrire altrettante borse di studio, finalizzate alla partecipazione gratuita al corso di formazione sulle tecniche dell’agricoltura biologica e rigenerativa, secondo una visione ecologica ed un approccio olistico, volto al rafforzamento ed ampliamento di conoscenze e capacità nel suddetto ambito ed alla creazione di opportunità di transizione studio-lavoro.

Il progetto prevede un Corso di 5 settimane con 3 moduli formativi negli ambiti sociale, ecologico, economico della sostenibilità e un modulo formativo di 2 settimane in agricoltura biologica. Seguirà un periodo di tirocinio di 3 mesi presso le aziende agricole biologiche del territorio. La presentazione di Sicilia Integra e della rete creata, rivolta anche alle aziende agricole del territorio interessate a fare parte del progetto, avverrà Giovedì 13 Ottobre 2016 dalle ore 18:00 alle 19:30 presso il salone del Gal Val d’Anapo al primo paino di via Principessa Jolanda 51 a Canicattini Bagni.


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