Canicattini Bagni, sorteggiati i revisori dei conti e nominata la commissione revisione statuto

Sono stati eletti i seguenti professionisti: Pizzo Luisa di Palazzolo Acreide (SR); Marino Alfia di Santa Venerina (CT) e Cumbo Alessandra di Porto Empedocle (AG)

Decisioni unanime venerdì sera del Consiglio comunale nell’approvazione e nelle scelte per quanto riguarda i punti all’ordine del giorno, dalla nomina dei Revisori dei conti, all’adeguamento Istat del costo di costruzione per le concessioni edilizie, alla nomina della Commissione temporanea speciale per la revisione e l’adeguamento dello statuto comunale e i regolamenti consiliari.

Un risultato, come è stato sottolineato negli vari interventi in aula dal presidente Paolo Amenta e dagli stessi capigruppo di maggioranza e minoranza, rispettivamente, Sebastiano Gazzara e Danilo Calabrò, frutto del confronto preventivo fatto nella conferenza dei capigruppo, che a dire di tutti deve proseguire anche nell’attività delle commissioni.

La seduta è stata aperta dall’approvazione, all’unanimità dei 10 Consiglieri su 12 presenti, della verbalizzazione della seduta precedente, ed è proseguita con la comunicazione data dal sindaco Marilena Miceli dell’avvenuta presentazione al Miur, ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il suo finanziamento, del progetto esecutivo relativo all’adeguamento sismico, ed anche climatico e termico, con fotovoltaico e solare, dell’edificio della scuola media “G. Verga”, così com’era stato annunciato nel corso della seduta del novembre scorso quando il Consiglio affrontò il tema della sicurezza delle scuole cittadine.

Il punto successivo ha invece riguardato la nomina, tramite sorteggio, dei Revisori dei conti, non più Revisore unico, com’era sinora, ma in numero di tre per la fascia nella quale è inserito il Comune di Canicattini Bagni, facendo così triplicare anche i costi da sostenere.

Una scelta quest’ultima fatta dall’Assemblea Regionale al momento dell’approvazione della legge, come ha tenuto a sottolineare il presidente Amenta, anche nella sua veste di vice Presidente di AnciSicilia, che per i Comuni al di sotto dei 10 mila abitanti era stata contestata dallo stesso e dall’Associazione dei Comuni, nel corso dei tavoli di confronto con l’Ars.

Prima di passare al sorteggio dei 125 concorrenti (142 in tutto le domande delle quali 17 respinte), il Consiglio ha deciso, dopo un ampio dibattito che ha visto gli interventi, oltre che della dirigente del settore Finanziario, Emanuela Amato, del presidente, dei Consiglieri Danilo Calabrò, Sebastiano Cascone e del vice sindaco, Domenico Mignosa, il compenso da attribuire ai Revisori, seguendo l’orientamento “suggerito” da una nota dell’Osservatorio del Ministero dell’Interno.

Il compenso che il Consiglio, con voto unanime, ha ritenuto “equo”, è di 5.900 euro l’anno (il minimo previsto per la fascia di collocazione del Comune di Canicattini Bagni e il massimo per la fascia immediatamente inferiore) a cui si aggiungono le spese di vitto e alloggio, i cui rimborsi, equiparati ai parametri applicati agli amministratori, non possono comunque superare il 50% del compenso.

Stabilito il compenso, l’Assise civica è così passata al sorteggio dei tre Revisori effettivi sulle 125 domande ritenute valide (142 quelle presentate con 17 escluse), risultando eletti i seguenti professionisti: Luisa Pizzo di Palazzolo Acreide (SR); Alfia Marino di Santa Venerina (CT); e Alessandra Cumbo di Porto Empedocle (AG).

Sorteggiati anche tre Revisori di “riserva”, si tratta di: Salvatore Vignigni di Rosolini (SR); Santo Ferrarello di Ganci (PA); e Rosario Vicari di Modica (RG).

Le terne dei Revisori sorteggiati venivano approvati all’unanimità dal Consiglio comunale.

Il punto successivo ha riguardato la determinazione, per il 2018, del costo unitario per il calcolo del contributo per il rilascio delle concessioni edilizie. Non è stata prevista nessuna variazione rispetto agli anni precedenti ma solo l’adeguamento di legge agli indici Istat dello 0,70%.

Il costo così determinato per il 2018 passava con il voto unanime dei Consiglieri.

Chiuso questo punto, il presidente Paolo Amenta, annunciando il punto successivo relativo all’istituzione, com’è emerso nella conferenza dei capigruppo, della Commissione temporanea e speciale che dovrà predisporre e proporre al Consiglio gli adeguamenti dello Statuto comunale e dei regolamenti consiliari alle normative di quest’ultimi anni, proponeva una interruzione di pochi minuti della seduta per dare modo ai due gruppi consiliari di “Sviluppo e futuro” e di “Insieme per cambiare”, di formulare unica proposta dei cinque Consiglieri da eleggere, tre per la maggioranza e due per la minoranza. La proposta veniva accolta dal Consiglio e i due gruppi si riunivano per una breve consultazione.

Ripresi i lavori il Consiglio, all’unanimità dei voti, eleggeva nella Commissione speciale i Consiglieri Sebastiano Gazzara, Sergio Petrolito e Mariangela Scirpo per la maggioranza, e Danilo Calabrò e Francesca Cassarino per la minoranza.

Per l’ultimo punto all’ordine del giorno, relativo all’Attività ispettiva, il Capogruppo di “Insieme per cambiare”, Danilo Calabrò, ha presentato una interrogazione a risposta scritta per chiedere all’Amministrazione comunale se nel Programma dei Lavori Pubblici fossero state inserite opere segnalate dal suo gruppo nel corso di precedenti lavori consiliari.

Non essendo prevista risposta immediata ed esauriti tutti gli argomenti posti in discussione, il presidente Amenta, pertanto, dichiarava chiusa la seduta.


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