Da ieri sera, quanti attraverseranno la piazza principale di Canicattini Bagni, Piazza XX Settembre, oltre a trovarsi davanti la maestosità della sua Chiesa Madre, non potranno fare a meno di notare quella targa marmorea su uno dei suoi muri laterali, quello che da sulla stradina che conduce alla Canonica, con la scritta “Ronco Don Rosario Pitruzzello – Parroco – 1923 2013”. Perché da ieri, quella piccola viuzza conosciuta come “Ronco Matrice” si chiamerà, appunto, “Ronco Don Rosario Pitruzzello”.
L’Amministrazione e il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, all’unanimità, l’hanno voluta intitolare, nel Trigesimo della scomparsa, al loro “storico” parroco, Don Rosario Pitruzzello, scomparso lo scorso 29 luglio, dopo un ricovero dovuto alla frattura del femore, all’età di 90 anni, cinquanta dei quali, trascorsi a guidare la Chiesa Madre e a fare da padre spirituale a generazioni di canicattinesi.
L’omaggio di una intera città, come ha sottolineato il sindaco Paolo Amenta nel leggere il documento ufficiale di intitolazione, ad un uomo che per Canicattini non era solo il pastore di anime, ma soprattutto un amico, al quale rivolgersi, per avere un conforto ed un sostegno. L’uomo, dai modi a volte burberi, ma dolce dentro, che ha creduto nelle giovani generazioni, al quale ha dato fiducia e speranza.
Ed ieri sera in Chiesa Madre per ricordarlo nel Trigesimo della scomparsa, assieme al sindaco Amenta, all’Amministrazione, al presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, all’intero Consiglio, al comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella, agli Scout del “Canicattini 1”, ai Carabinieri in Congedo, alle Associazioni cittadine, c’era tanta gente a salutare Don Pitruzzello, così come quando ha intrapreso l’ultimo viaggio alla Casa del Padre.
Ad officiare la S. Messa, tre figure che hanno incrociato il loro percorso di vita e di fede con Don Rosario Pitruzzello: padre Giuseppe Lombardo, che ha celebrato la Messa, canicattinese, che da anni svolge la sua missione pastorale a Siracusa; padre Francesco Antonio Trapani, giovane vice parroco di Don Pitruzzello, che ha concelebrato, arrivato a Canicattini da chierico e ordinato sacerdote stando vicino al parroco della Matrice; con loro, il giovane seminarista, Salvatore Tanasi, cresciuto sotto la guida spirituale di Don Rosario, che per uno strano destino, lo stesso giorno, lo scorso 29 luglio, ha perso il padre, Sebastiano di 45 anni, per un infarto, e il suo padre spirituale, Don Pitruzzello, appunto. Entrambi sono stati ricordati durante la celebrazione.
Conclusa la S. Messa ha fatto seguito la cerimonia dell’intitolazione della stradina della Canonica della Matrice, che migliaia di canicattinesi, in tutti questi anni, hanno percorso e calpestato per andare a trovare il loro parroco, Don Rosario.
A leggere il documento ufficiale che è stato inserito, assieme alle note biografiche del sacerdote, nella Delibera di Giunta Municipale n. 100 dello scorso 13 agosto, con la quale si è ufficializzata l’intitolazione del Ronco a Don Rosario Pitruzzello, è stato il sindaco Paolo Amenta, al termine del quale ha scoperto la targa, mentre il Coro di S. Maria degli Angeli, che don Rosario amava tanto, intonava “Per dirti Grazie”, la canzone scritta per lui da uno di loro, il musicista Paolo Zocco.
Questo quanto letto dal sindaco Paolo Amenta.
«L’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Canicattini Bagni, con Delibera di Giunta Municipale n. 100 del 13-08-2013, interpretando i sentimenti e la volontà della cittadinanza, intitolano l’attuale Ronco Matrice che costeggia la Chiesa Madre e conduce in Canonica, al Reverendo Don Rosario Pitruzzello (1923 – 2013), figura di spicco della storia della nostra comunità, che per oltre un cinquantennio ha guidato la Parrocchia di S. Maria degli Angeli, e fatto da padre spirituale a generazioni di canicattinesi che in lui hanno trovato un pastore ed un amico.
Da oggi, con l’inaugurazione di Ronco Don Rosario Pitruzzello, che si affaccia nel cuore del centro storico di Canicattini Bagni, Piazza XX Settembre, luogo di socializzazione dell’intera comunità, si rende merito a quello che è stato il lavoro costante e assiduo di Don Rosario verso la nostra comunità, i giovani, i più bisognosi.
La presenza di questa targa e di questa strada, segnano la continuità della preziosa missione pastorale svolta da Don Rosario nella città di Canicattini Bagni.
Per i canicattinesi sarà la prosecuzione di un percorso che guarda al futuro. Questo luogo, piccolo nella sua fisicità ma grande nel suo significato, vuole ricordare il testamento spirituale di Don Rosario Pitruzzello, impegnato sino all’ultimo momento della sua vita nell’integrazione sociale, nel sostenere la nostra comunità indirizzandone il cammino di fede, senza mai un momento di esitazione, anche nei momenti più difficili, nella più totale donazione.
E’ per tutti noi, per l’intera comunità che ha tanto amato, un dovere ricordare e far ricordare sempre, chi si è impegnato in questa direzione.
Per questo ci affidiamo al valore della memoria, perché siamo certi che essa aiuterà tutti noi a vivere con maggiore coscienza il presente ed a costruire un futuro migliore, seguendo la strada e il percorso sociale e di fede segnato da Don Rosario Pitruzzello».
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