Com’era nelle previsioni, la seduta del Consiglio comunale di venerdì sera alla fine ha finito per concentrarsi solo ed esclusivamente sullo scontro interno al gruppo di minoranza “Trasparenza e Cambiamento”, tra il capogruppo Pietro Savarino e il consigliere Sebastiano Trapani, dopo che quest’ultimo, nella scorsa seduta del 7 gennaio, aveva accusato il suo capogruppo di “terrorismo psicologico”.
La seduta, era stata comunque convocata dal presidente Antonino Zocco, per rinominare le Commissioni consiliari, alla luce delle decisioni di alcuni consiglieri di uscire dai rispettivi gruppi (quello di maggioranza “Sviluppo e Futuro”, e quello di minoranza “Trasparenza e Cambiamento”); presentare l’ultimo assessore nominato dal sindaco Paolo Amenta in sostituzione del dimissionario Michele Gallo all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Ampliamento del Territorio comunale; e per discutere, appunto, sull’attuale “geografia politica” all’interno del consesso civico canicattinese, così come chiesto da tre consiglieri della minoranza, Emanuele Amenta, Sebastiano Gazzara e Pietro Savarino, dopo le dichiarazioni e le accuse rivolte da Trapani a Savarino.
Ed ieri sera, i lavori consiliari sono iniziati con il prelievo dell’ultimo punto all’ordine del giorno, ovvero, la comunicazione del primo cittadino della nomina del quarto componente della Giunta, completandone così l’organigramma, l’assessore Salvatore Petrolito, 33 anni, consulente del lavoro, in sostituzione del dimissionario Michele Gallo, che come si ricorderà, lo scorso 28 novembre aveva lasciato la giunta per motivi di lavoro, pur continuando a sostenere la maggioranza ed il progetto politico del sindaco Paolo Amenta. «Abbiamo puntato ancora su un giovane – ha dichiarato Amenta – un professionista serio e diligente, proprio per fare crescere e valorizzare una nuova classe dirigente per la nostra città. Sono sicuro che con Petrolito lavoreremo bene e che lo stesso abbia tutte le qualità per rapportarsi con gli uffici, in particolare quelli di sua competenza, che con la Giunta ed il Consiglio».
Dal canto suo, il neo assessore, alquanto emozionato, incassate le felicitazioni del Consiglio, nel ringraziare il sindaco per la scelta fatta e l’incarico conferitogli, non ha mancato di sottolineare la responsabilità che l’attende nella guida di settori come l’urbanistica e i lavori pubblici, che tanta visibilità esterna hanno, così come nell’affrontare il problema dell’ampliamento del territorio intrapreso in questi anni dall’Amministrazione Amenta. «Posso assicurarvi, sin da subito – ha evidenziato l’assessore Salvatore Petrolito – che cercherò di condurre i lavori in modo sereno e responsabile, garantendo il libero confronto di tutte le opinioni, nel rispetto delle regole del dibattiti democratico. Il nostro programma mira all’attuazione di una programmazione edilizia e urbanistica che sappia guardare con scrupolo ed attenzione, le repentine evoluzioni dei nostri tempi, ponendo al centro il cittadino. Ribadisco, che il mio quotidiano impegno sarà mosso da un sincero spirito di collaborazione e non esiterò a fare miei, eventuali suggerimenti, spunti ed idee che provengono da tutti i cittadini, nonché dai banchi delle minoranze con i quali avremo certamente modo di confrontarci sempre».
Chiuso questo punto, il dibattito consiliare è stato focalizzato, assorbendone quasi del tutto il tempo della sua durata, nel punto chiesto dal gruppo “Trasparenza e Cambiamento” sull’attuale situazione e collocazione politica di alcuni consiglieri, dopo gli attacchi che il consigliere di minoranza, Sebastiano Trapani, aveva sferrato, nella seduta del 7 gennaio scorso, nei confronti del suo capogruppo, Pietro Savarino, dal quale prendeva le distanze accusandolo di “terrorismo psicologico” nei confronti del Consiglio, dell’Amministrazione e addirittura degli impiegati comunali.
Chiusa quella che il capogruppo della maggioranza, Gaetano Amenta, ha definito “una pagina tristissima per il Consiglio comunale di Canicattini Bagni”, per l’immagine che scontri come quelli registratasi in aula, danno del Consiglio stesso, si è passati alla nomina dei componenti delle tre Commissioni consiliari permanenti. Alla nomina non hanno partecipato i tre consiglieri di “Trasparenza e Cambiamento”, Emanuele Amenta, Sebastiano Gazzara e Pietro Savarino, sostenendo quest’ultimo, la tesi che all’interno delle Commissioni non dovevano essere rappresentati i consiglieri del Gruppo Misto, ritenuto da Savarino “un Gruppo di sosta”. Questa proposta non veniva condivisa dagli altri consiglieri e, pertanto, si provvedeva alle votazioni eleggendo solo quattro su cinque componenti per Commissione, lasciando così, come previsto dal Regolamento, la possibilità al capogruppo di “Trasparenza e Cambiamento” di nominare un suo rappresentante.
Questi gli eletti nelle tre Commissioni:
1° Commissione consiliare permanente (Lavori pubblici, Urbanistica, Ecologia, Igiene e Sanità), per la maggioranza Fabrizio Cultrera, Salvatore Miano e Fabrizio Cassarino, e per la minoranza Loretta Barbagallo;
2° Commissione consiliare permanente (Bilancio, finanze, patrimonio e programmazione economica), per la maggioranza Gaetano Amenta, Corrado Cataldi, e Fabrizio Cassarino, e per la minoranza Loretta Barbagallo;
3° Commissione consiliare permanente (Viabilità e Traffico, Servizi pubblici comunali), per la maggioranza Giusy Mara Ricupero, Michele Zocco, ed Emanuele Tringali, e per la minoranza Loretta Barbagallo.
A chiudere la lunga seduta consiliare, è stata l’attività ispettiva, con le interrogazioni dei consiglieri Savarino, Trapani e Cascone, rispettivamente, sulla rateizzazione dell’IMU per la parte riguardante la quota destinata al Comune, per cui il sindaco Amenta aveva ed ha nuovamente riconfermato la disponibilità dell’Ente a facilitare il contribuente, oltre alle 12 rate già previste dalla normativa; sulla prossima tassa introdotta dal governo, la TARES, già all’attenzione dei tecnici del Comune; e sulla possibilità, nel periodo invernale, di aprire al transito, anche il sabato e la domenica, le parti abitualmente chiuse di via XX Settembre dove sono ubicati esserci pubblici e commerciali, per cui sia il sindaco che l’assessore alla Polizia Municipale, Salvo Di Blasi, hanno dichiarato la loro disponibilità ad attenzionare con i responsabili di settore. Ultimato anche quest’ultimo adempimento, il presidente Zocco dichiarava chiusa la seduta.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo