È ormai tutto pronto e sebbene sia cambiata la formula, ma non i tempi e il luogo, Piazza XX Settembre, Canicattini Bagni, città della musica e porta orientale degli Iblei, in provincia di Siracusa, si prepara ancora una volta a svolgere il suo ruolo di “Capitale del Jazz Mediterraneo”. Quest’anno, infatti, un nuovo appuntamento di spessore internazionale, “JAZZ HAPPENING CANICATTINI 2012”, dal 6 al 13 agosto, farà da anteprima alla 17° edizione del Festival Internazionale del Jazz “Sergio Amato”, che si terrà alla fine di settembre, sempre in Piazza XX Settembre, per rendere omaggio all’indimenticato batterista dell’Amato Jazz Trio, “Sergio Amato”.
Un progetto, quindi, che mantiene inalterato il suo obiettivo culturale, quello costruito negli anni con l’Amato Jazz Trio ed artisti del calibro del sassofonista Rino Cirinnà, e continuato assieme al Comune di Canicattini Bagni, grazie all’intraprendenza del suo sindaco Paolo Amenta, cresciuto come tanti ragazzi di questa città (oltre 120 iscritti ogni anno alla Scuola di Musica, oltre 140 anni della Banda Musicale) nella Banda, dove suonava il flicorno contralto, che ha basato il suo progetto amministrativo proprio sulla valorizzazione della cultura e delle risorse del territorio, ad iniziare dalla musica, per far crescere una manifestazione che, inserita tra i “Grandi Eventi” della Regione Sicilia, oggi può vantare importanti e prestigiose collaborazioni nei circuiti nazionali ed internazionali del Jazz, come Malta Jazz, Piazza Jazz, Notti di Luce Bergamo, Cdpm, Civica Jazz di Milano, Hot Jazz Club Lisbona.
Un progetto che ha aperto le porte ad altri momenti, oltre al tradizionale ed ultratrentennale Raduno Bandistico (31 agosto e 1-2 settembre), Creativamente, la cui 4° edizione si è svolta venerdì 3 agosto, e poi l’altro appuntamento internazionale “Il Festival Etnico – Yhan la Sorgente della Musica”, del quale a fine luglio (21-22 luglio) si è celebrata la terza edizione, e che sempre più si proietta nel Mediterraneo unendo il sud d’Europa al sud del Mondo. Dunque, si sdoppia l’appuntamento canicattinese con il grande Jazz per la gioia dei tanti appassionati e dei “viaggiatori” che approdano nella cittadina iblea.
Il via con “Jazz Happening Canicattini 2012” sarà dato lunedì 6 agosto alle ore 21,30 in Piazza XX Settembre, dalla proiezione del film di Franco Maresco, “Io sono Tony Scott”, la storia del grande clarinettista siciliano Antonio Giuseppe Sciacca, a cui farà seguito un dibattito animato dal giornalista, musicologo e saggista Maurizio Franco, che tra l’altro introdurrà i concerti, per passare alla musica di benvenuto dei padroni di casa, i tre fratelli dell’Amato Jazz Trio (Elio, piano e flicorno, Alberto, contrabbasso, e Loris, percussioni) e di Marco Gotti.
Da martedì 7 agosto protagonisti saranno artisti quali Ray Mantilla, che presenterà il suo progetto chiamato “Vinage” con Edy Martinez al pianoforte (Mantilla, Martinez, Tavolazzi, Pasini, Elder); Mike Melillo, pianista di Sonny Rollins, con Antonio Tosques (Tosques, Melillo, Gallo, Carpentieri); la cantante newyorkese Joyce Yuille; e la Jazz Cultural Exchange Malta-Sicily Franco Zerafa quintet. Con loro, com’è tradizione, i nomi italiani che hanno fatto la storia del Jazz nel nostro Paese, ”italian all stars” li definiscono: Enrico Rava (Rava, Petrella, Guidi, Evangelista, Sferra), Enrico Intra (Intra, Terzano, Arco, Yuille), Daniele Scannapieco (Scannapiego, Diara, Amato, Rotolo), Giulio Visibelli con il suo “Tribute oto Ornette Coleman”.
Senza dimenticare le “eccellenze” della terra di Sicilia, ad iniziare dal sassofonista internazionale Francesco Cafiso (Cafiso, Gibellini, Bassi, Sferra), il pianista Giovanni Mazzarino con la sua “Suite siciliana e le foto di Pino Ninfa” (Mazzarino, Ionata, Bonaccorso, Angelucci); Giuseppe Mirabella (Mirabella, Rubino, Fioravanti, Bagnoli); e il progetto patchwork del contrabbassista Nello Toscano (Toscano, Cirinnà, Rubino, Cattano, Burgio, Bagnoli), e naturalmente i padroni di casa, l’Amato Jazz Trio (Elio, Alberto e Loris), che da sempre aprono e chiudono gli appuntamenti jazzistici canicattinesi.
Senza dimenticare l’appuntamento di ogni sera a mezzanotte al JAZZ CLUB di Palazzo Messina Carpinteri in via XX Settembre, con nuovi artisti e nuovi gruppi.
Due le produzioni di questo “Jazz Happening Canicattini 2012”: “A Love Supreme” di John Coltrane, con arrangiamenti di Gabriele Comeglio, con una formazione di 16 strumenti ad arco, sezione ritmica e sax solista, e il tributo a Conrad Gozzo, leggendario trombettista di origine canicattinese di H Mancini, e F. Sinatra, prima tromba di B. Goodman e G. Miller, ma anche di Dean Martin, Ella Fitzgerald, tanto per citarne alcuni, che ha suonato nelle colonne sonore di film che hanno fatto la storia del cinema, come Ben-Hur e Cleopatra. Per l’occasione verrà premiato il trombettista Emilio Soana.
Il Jazz canicattinese di agosto è anche formazione e studio, con workshop e clincs, che richiamano decine di giovani musicisti provenienti da tutta Italia e da Malta, ad insegnarvi ci sono i docenti del CdPM di Bergamo e dei più prestigiosi Conservatori italiani: Jamil Sheriff del Music College of Leeds; il batterista Tony Arco; il contrabbassista Lucio Terzano; la cantante Paola Milzani; il trombettista Sergio Orlandi; il pianista Claudio Angeleri; il sassofonista Rino Cirinnà; con le clinics del sassofonista Giulio Visibelli e del batterista Stefano Bagnoli. Un Jazz Campus che si è aperto anche al “Giornalismo” con Maurizio Franco, e alla “Fotografia” con un maestro di fama internazionale, Pino Ninfa, e il suo “Mestiere del fotografo dal Social al Jazz”.
A fare da corollario ci sono la cultura, la storia, le tradizioni, l’enogastronomia, le riserve naturalistiche (a pochissimi chilometri si trovano Cavagrande del Cassibile e Vendicari) e le bellezze del paesaggio ibleo, all’interno del quale Canicattini Bagni è incastonata, circondata da luoghi antichi oggi patrimonio mondiale Unesco (Siracusa, Noto, Pantalica, Palazzolo Acreide), pronti ad aprirsi ai viaggiatori accompagnati da Paolino Uccello, guida naturalistica, etnologo e scrittore, e dagli operatori del locale Museo dei Sensi, dove trovano spazio esperienze uniche quali il Museo del Tessuto, la Casa dell’Emigrante e, da luglio, anche il Museo della Medicina Popolare, unica realtà in Sicilia, dove potranno essere visitate mostre di grande interesse come “Sicilian Crossing”, 120 tavole sull’emigrazione siciliana.
I percorsi di quest’anno verranno presentati al Museo dei Sensi lunedì 6 agosto, con gli interventi di Eleonora Di Stefano ed Ernesto Ruta. Un progetto culturale, quello canicattinese, che come si vede cresce di anno in anno animando l’intero territorio ibleo e l’intera provincia, e che vale la pena … conoscere e vivere.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo