L’equipe del reparto di Odontoiatria Speciale Riabilitativa nel paziente Disabile, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele che ha sede al P. O. Ferrarotto di Catania, diretta dal dottor Giuseppe Riccardo Spampinato, così come annunciato il mese scorso nell’aula consiliare di Canicattini Bagni, in occasione della presentazione del servizio richiesto dall’Associazione “La Formica”, presieduta da Paola Matteucci e da Tina Ciarcià madre di una disabile, mercoledì 18 luglio dalle ore 8,30 inizierà il primo screening su pazienti disabili, nei locali messi a disposizione dal sindaco Paolo Amenta, a Palazzo Cianci negli ambulatori LILT.
Il Servizio destinato a tutti i Comuni della provincia, convenzionato con l’Asp di Siracusa, vedrà impegnata un’equipe di medici tra i più preparati a livello nazionale, che hanno fatto diventare nei 12 anni di vita, una struttura, come quella del Ferrarotto, all’avanguardia, in termini di attrezzature ma anche di sostegno al paziente, in grado di ospitare anche i suoi familiari per restargli vicino e incoraggiarlo psicologicamente, ma anche per risolvere un disagio frequente delle famiglie che si spostano per bisogni come quelli sanitari, con una lista d’attesa che non supera i tre giorni e interventi che non richiedono più di un giorno di degenza.
La scelta di intervenire a Canicattini Bagni, dove l’equipe del dottor Spampinato ha trovato la disponibilità delle Associazioni di Volontariato e dell’Amministrazione Comunale, di fatto pongono la cittadina del siracusano, all’avanguardia in questo settore.
Canicattini Bagni, tra l’altro, ospita già, proprio a Palazzo Cianci messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale, uno degli ambulatori di prevenzione dei tumori della Lilt tra i migliori attrezzati, e tra breve, con l’attivazione del progetto ADI, Assistenza Domiciliare Integrata, nei 15 Comuni della Coalizione 12 PISU, di cui è responsabile legale il sindaco Amenta, e finanziato recentemente dalla Regione nell’ambito dei Fondi Strutturali, ospiterà uno dei tre centri oncologici, assieme a Francofonte ed Augusta, finanziato dal progetto che prevede, per i tre centri, oltre un milione di euro per l’acquisto di strumentazione tra le più moderne.
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