Canicattini: Patto di stabilità e fondo per le autonomie al centro dell’incontro tra AnciSicilia e il governo regionale

Comune di Canicattini su incontro di stamane a Palermo tra il governo regionale e AnciSicilia, il cui vicepresidente è Paolo Amenta Sindaco di Canicattini:

“Dopo l’incontro di lunedì a Siracusa con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e gli assessori del governo regionale, nel corso del quale il vice presidente regionale di AnciSicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, a nome dei Comuni siciliani, aveva lamentato e contestato l’ulteriore taglio al Fondo per le Autonomie Locali, operato nella Finanziaria regionale che, di fatto, riduceva di circa il 30% le somme del 2012 (passando da 651 milioni di euro a 506 milioni, a cui si devono sommare i 50 milioni della compensazione ai soli Comuni a seguito della soppressione dell’addizionale all’accise sull’energia elettrica), con grave pregiudizio per la tenuta dei bilanci e dei servizi degli Enti Locali, questa mattina a Palermo, il governo regionale e AnciSicilia, sono tornati a confrontarsi.

Al centro dell’incontro due principalmente i temi posti alla base della discussione: il Fondo per le Autonomie locali e il Patto di Stabilità. «Così come avevo avuto modo di illustrare lunedì a Siracusa al governo regionale, in particolare all’assessore all’Economia, Luca Bianchi – ha dichiarato il sindaco Amenta reduce dall’incontro palermitano –, quello che chiedevamo come Comuni, era rivedere i criteri del Fondo per le Autonomie Locali.

Questa mattina il governo regionale si è impegnato a rivedere questi criteri nell’ambito della ripartizione dei fondi tra province e comuni, e il riequilibrio sarà sancito nel corso della prossima Conferenza Regione-Autonomie locali. Per cui il risultato ottenuto oggi e le garanzie date dall’assessore all’Economia, Luca Bianchi, e dell’assessore alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti, presenti all’incontro, sono sostanziali e rappresentano un grande passo in avanti per la vita dei Comuni in questa difficile fase di tagli e riduzioni delle risorse finanziarie. Certo, questo non significa dormire sonni tranquilli – continua Amenta – perché restano i problemi legati alle disposizioni contenute  nella legge di stabilità per quanto riguarda le risorse del fondo destinate ai 201 piccoli comuni della Sicilia che troveranno le maggiori difficoltà nella chiusura del bilancio comunale».

Come si diceva, l’altro punto oggetto dell’incontro di stamane è stato il vincolo del Patto di Stabilità.
«Su questo versante – aggiunge il vice presidente di AnciSicilia – a seguito dell’emanazione del disegno di legge 35/2013 sui pagamenti alle imprese, e dall’accordo che verrà concluso nei prossimi giorni con il governo regionale sul Patto di Stabilità “regionalizzato verticale”, si arriverà all’azzeramento degli obiettivi per i Comuni con popolazione sotto i 5 mila abitanti, mentre per tutti gli altri Comuni comporterà  una riduzione degli stessi di circa l’80%. Come si vede anche per quest’altro problema, è stato fatto un grande passo in avanti tra le parti».

All’incontro di questa mattina, oltre agli assessori all’Economia, Bianchi, e alle Autonomie Locali, Valenti, erano presenti il presidente e il segretario generale di AnciSicilia, Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, il vicepresidente Paolo Amenta, il componente del comitato direttivo dell’Associazione dei Comuni Siciliani, Calogero Pumilia, l’assessore al Bilancio del Comune di Palermo, Luciano Abbonato, e i direttori dei Dipartimenti delle Finanze e delle Autonomie Locali, Michele Pisciotta e Giuseppe Morale.


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