Canicattini, percorsi naturalistici e poetici per ricordare Antonino Uccello

Due giorni di eventi in occasione del quarantesimo anniversario della morte dell’etnoantropologo e poeta canicattinese

In occasione del quarantesimo anniversario della morte dell’etnoantropologo e poeta canicattinese Antonino Uccello, avvenuta il 29 ottobre 1979, l’amministrazione comunale di Canicattini Bagni e il Museo Civico Tempo, gli dedicano due giornate con percorsi naturalistici e poetici, nell’ambito degli appuntamenti estivi.

Si tratta di due percorsi guidati in programma oggi e domani, 13 e 14 agosto.

Il primo appuntamento è previsto oggi alle 16, in contrada Cugno Lupo, con la guida di Paolino Uccello, etnoantropologo e guida naturalistica, presidente del Museo Tempo, alla scoperta della flora endemica e delle leggende legate alla contrada.

Il secondo appuntamento è per domani, alle 19, con un percorso cittadino guidato da Tanino Golino, studioso delle tradizioni popolari e vice presidente del Museo Tempo che, partendo dalla sede museale di via XX Settembre 132, farà tappa nei luoghi raccontati da Antonino Uccello nella raccolta di poesie “Janiattini” e nelle altre raccolte del poeta canicattinese.

Dalla casa natale al fondaco, alla vera croce, luoghi legati ai ricordi di un’infanzia difficile ma che non riuscì mai a dimenticare.

Antonino Uccello, nato a Canicattini nel 1922,  è stato un pioniere dell’etnologia e del folklore, capendo l’importanza della custodia della memoria negli anni del boom economico.

L’intellettuale canicattinese raccolse, salvaguardandolo dalla sicura scomparsa, molto materiale legato al mondo contadino e artigianale dell’entroterra ibleo, dando vita alla Casa Museo di Palazzolo Acreide.


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