La cultura giapponese incontra Palazzolo Acreide con Sicilian Fusion
Tutti i segreti degli origami, della calligrafia giapponese, del momento del the e della cultura giapponese
Tutti i segreti degli origami, della calligrafia giapponese, del momento del the e della cultura giapponese
Il libro, che raccoglie delle splendide immagini delle orchidee che crescono spontaneamente nelle valli iblee, porterà sicuramente lustro al territorio
Raccontano il viaggio intimo del simulacro di San Sebastiano dalla chiesa di San Sebastiano, chiusa per restauro a quella di San Francesco per i festeggiamenti di gennaio 2018
Confcommercio Siracusa crede nella forza delle contaminazioni e delle sinergie; pertanto ha deciso di sostenere il Festival Culture del Mediterraneo che nasce dalla volontà di diffondere la cultura musicale nel nostro territorio abbracciando generi diversi
L’evento si svolgerà in concomitanza con quella che sia attende come l’eclissi di luna più lunga del secolo
Una biblioteca su ruote dove incontrarsi, scambiarsi informazioni, avere libri da leggere o supporti multimediali da consultare. Uno spazio anche ludico pensato non solo per gli adulti che si propone l’ambizioso obiettivo di superare le “solitudini” dell’uso esclusivo dei social media
Si inizierà alle 18, con l’inaugurazione all’interno del museo della mostra “Storie di Cantastorie”, che raccoglie, in un’esposizione temporanea, i cartelloni che narrano le storie delle genti di Sicilia, l’epopea dei Paladini di Francia e le leggende della nostra terra
"Il vendicatore oscuro” racconta i mesi della clandestinità dell’artista a Siracusa, dove si nasconde, protetto da Don Vincenzo Mirabella e aiutato dai monaci, per sfuggire all’ira dei Cavalieri di Malta che lo vogliono morto
Il libro di Lombardo ripercorre la storia del commercio della neve dalla sua nascita (metà del secolo XV) fino alla sua scomparsa commerciale, poiché sostituita dalla produzione di ghiaccio industriale
Un recupero di parole e musicalità, che ha portato l’autore ad analizzare diciotto canti popolari siciliani per riportarli, come scrive Dario Fo nella prefazione “al realismo più crudo, sfrondati dal mito e dalla retorica”
Una mostra che guarda al passato per riprogettare il futuro dei canicattinesi, come ha inteso sottolineare lo stesso autore nella presentazione, per ricreare una nuova identità, partendo proprio dalla storia, dalla memoria
Il libro del musicista e ricercatore Francesco Giuffrida sulla storia nei canti e dei canti popolari siciliani, prefazione di Dario Fo
Sfilata per le vie cittadine e concerti sul Sagrato della Chiesa delle Anime Sante e poi quattro appuntamenti per avvicinare lo spettatore alla musica da camera
Nell’ambito del Festival internazionale del teatro classico dei giovani che quest’anno ha richiamato 103 scuole e oltre 2.500 studenti da tutto il mondo
Il dialetto canicattinese, pur essendo la città più vicina a Siracusa, prende le caratteristiche del sottodialetto di Noto diffuso nella zona della Sicilia sud orientale che va dai monti Iblei a Pachino e a Licata
Il lavoro di Bartolo Mozzicato, presidente onorario della Banda musicale di Canicattini Bagni nonché suo storico, è il risultato di una lunga ricerca che ha portato a spiegare la differenza tra lingua e forma dialettale, e alla raccolta di parole del dialetto canicattinese
A inaugurare questa mattina la ventiquattresima edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani sono stati Pier Francesco Pinelli, consigliere delegato della Fondazione Inda, il sindaco di Palazzo Carlo Scibetta e Maria Musumeci, direttore del Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici
Domani il teatro Greco di Siracusa ospiterà le rappresentazioni classiche, sabato a Palazzolo si inaugura invece il festival dei giovani che terminerà l'11 giugno
Nel periodo successivo all’unità d’Italia, il bandito più famoso sembra essere stato “Giovanni Boncoraggio”, nato a Canicattini il 27 giugno 1831. Fu, negli anni che segnarono il passaggio dal Regno Borbonico allo Stato Sabaudo, il capo indiscusso di una ciurma di briganti che operavano in tutta la provincia siracusana
Lo studio e la ricerca scaturisce dalla scoperta fatta anni addietro dai ricercatori e studiosi di Paleontologia dell’Università di Catania, di un cimitero di fossili di animali estinti migliaia di anni fa, venuto alla luce a seguito del ritrovamento di una zanna di elefante, durante uno scavo clandestino all’interno della Grotta di Spinagallo, tra Siracusa e Canicattini Bagni