“Cioccolato su tela” per il progetto Latte e Fondente, Sebastiano Bottaro da Palazzolo Acreide all’esposizione di Roma

Si chiama “Cioccolato su tela” ed è un’idea nata da cinque studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Roma: proporre arte e creatività utilizzando esclusivamente la tempera di cioccolato (bianco o fondente). I ragazzi dell’Accademia, Nicola Chibbaro, Livia Giuliani, Corina Surdu, Ermano Gega e Sebastiano Bottaro sono stati gli artefici principali di questo progetto, quest’ultimo giovane studente di Palazzolo Acreide.

Dal 21 al 28 marzo è stato lanciato il progetto “Latte e Fondente”, voluto dall’omonima cioccolateria artigianale romana, che ha esposto le loro opere al ‘Concept Store’ Lakimi a Roma. “Utilizziamo il cioccolato con l’intento di esprimere la nostra visione e la nostra idea di arte – dice Sebastiano – . La nostra è un’arte sperimentale ma crediamo possa affermarsi come arte concreta”.

Varie sono le tecniche impiegate per dipingere con cioccolato su tela: cioccolato a bagnomaria conservato in un vaso di ceramica a circa 60 gradi di temperatura e utilizzo della pittura classica o bicromatica o pastello con sfregamento su tela. “Tutto ciò che ci circonda può essere definito ‘arte’ – aggiunge Sebastiano – ma solo chi riesce a trasmettere quell’oggetto come tale viene considerato artista. L’operazione di marketing che ormai si sviluppa intorno ad un quadro, a volte, risulta più determinante e avere più impatto sul pubblico di un ritratto perfetto. A noi questa ‘speculazione’ non piace e preferiamo risultare esclusivi mantenendo il nostro stile, proponendolo però con una tecnica unica e diversa”.

Unici, diversi, esclusivi: forse il sogno per questi ragazzi potrebbe diventare realtà. “Speriamo e crediamo nel nostro lavoro e per questo ci riteniamo artisti all’avanguardia del cioccolato”.


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