Su disposizione del Sindaco Marilena Miceli, l’Ufficio Tecnico del Comune di Canicattini Bagni ha presentato al Ministero dell’Interno il progetto di manutenzione straordinaria, valorizzazione, recupero, adeguamento e miglioramento del Palazzetto dello Sport e dell’area esterna degli impianti sportivi di via Solferino dov’è ubicata la Palestra comunale.
Il Comune ha così risposto, entro i termini previsti, al bando pubblico del “PON Legalità 2014-2020”, approvato nel 2015 e riprogrammato nel Gennaio di quest’anno, per favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per i cittadini e le imprese delle cinque Regioni “meno sviluppate”, ossia Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, al fine di dare nuovo impulso allo sviluppo economico e migliorare la coesione sociale del sud d’Italia, ad iniziare dalle azioni di integrazione e accoglienza dei migranti.
Il progetto presentato dal Comune di Canicattini Bagni, che ospita in città quasi un centinaio di giovani migranti attraverso due Sprar e un Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, ha un costo complessivo di 499.580,50 euro, come previsto dall’Asse VII del bando (che ha una dotazione finanziaria di 199 milioni di euro e prevede finanziamenti sino a 500 mila euro), e si inquadra negli interventi in materia di accoglienza e integrazione, anche attraverso il recupero di beni immobili, che permettono di sviluppare e migliorare un modello di accoglienza diffusa che, per quanto riguarda le strutture canicattinesi, inserite tra le “buone prassi” a livello nazionali nei Report del Ministero dell’Interno, la rendono sostenibile.
Cinque gli interventi previsti dal progetto per rendere funzionale e fruibile sia il Palazzetto che lo spazio esterno da dedicare alla realizzazione di un’area per il tempo libero con attrezzature sportive (“tipo percorsi salute”) e ludiche, la diffusione di servizi per le persone, con il conseguente miglioramento, attraverso protocolli con gli Sprar e le strutture dell’accoglienza, del percorso di integrazione e inclusione sociale.
Si tratta della realizzazione di una termocopertura, al di sopra di quella esistente e sotto i pannelli fotovoltaici, al fine di risolvere definitivamente i problemi di infiltrazione dell’acqua piovana; del rifacimento del sistema di impermeabilizzazione del corpo spogliatoio, accanto alla Palestra; della sostituzione degli infissi sia interni che esterni; del risanamento strutturale dell’edificio; ed infine della sistemazione dell’area adiacente la palestra e lo spogliatoio, con la demolizione delle scale di accesso con una nuova rampa fruibile anche dai portatori di handicap, e la realizzazione di uno spazio arricchito da attrezzature sportive e ludiche, che consentirà agli utenti fruitori di poter eseguire un sano esercizio fisico, attraverso un “Percorso Benessere”.
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