Concluso ieri con la consegna degli attestati il decennale dell’UniTre di Canicattini Bagni

Un’esperienza culturale e di arricchimento della conoscenza, oltre che di momenti di vita assieme, quella dell’Università della Terza Età a Canicattini Bagni, lunga dieci anni, con quasi un centinaio di partecipanti tra gli oltre quattrocento anziani iscritti al Centro Diurno

Si è chiuso ieri pomeriggio nel salone del Centro Diurno Anziani di Palazzo Cianci a Canicattini Bagni, con la consueta consegna degli attestati di merito agli “studenti” e ai docenti dell’Università canicattinese della terza età, il 10° Anno Accademico diretto dal professore Giuseppe Di Mari e dalla professoressa Teresa Amodio. Presenti all’appuntamento con il decennale, il sindaco Marilena Miceli, il presidente del Consiglio comunale, Paolo Amenta, che da primo cittadino dieci anni fa diede vita a questo importante servizio culturale per la popolazione anziana della città, e l’assessore alla Cultura, Loretta Barbagallo.

A fare gli onori di casa la vice presidente del Centro Diurno Anziani, la professoressa Giovanna Giangravè, con tutti i componenti del Consiglio di gestione del Centro di via XX Settembre. Ospite per la tradizionale “lectio magistralis” di fine corso, Orazio Magliocco, dirigente di Geriatria dell’U.O.C. dell’ospedale Trigona di Noto, che ha parlato sul “ruolo degli anziani nella società del 3° millenio”.

Un’esperienza culturale e di arricchimento della conoscenza, oltre che di momenti di vita assieme, quella dell’Università della Terza Età a Canicattini Bagni, lunga dieci anni, con quasi un centinaio di partecipanti tra gli oltre quattrocento anziani iscritti al Centro Diurno, e insegnanti di grande spessore culturale e professionale, tra questi, quest’anno, anche il Comandante della Caserma dei Carabinieri, Sebastiano Pappalardo, l’etnoantropologo e guida naturalistica, Paolino Uccello, lo studioso d’Arte Tanino Golino del Museo Tempo, e il giovane architetto canicattinese Carmelo Gurrieri, per contribuire, insieme, a segnare un vero e proprio crescendo qualitativo dell’UniTre, come ha voluto sottolineare nel suo intervento il sindaco Marilena Miceli.

Dieci anni fa, con la lungimiranza che gli è solita nel pensare al meglio per la sua città, l’allora sindaco Paolo Amenta – ha detto Marilena Miceli – ha dato vita a questo importante servizio, guardando alla preziosità degli anziani. Una comunità deve infatti guardare al passato per poter costruire il proprio futuro, e gli anziani rappresentano la memoria della nostra città“. Memoria e custodi di un patrimonio culturale di inestimabile valore, per l’ex Sindaco Paolo Amenta, gli anziani devono aprirsi al territorio per trasferire queste loro conoscenze ai più giovani, mentre ne apprendono di nuove.

Il vostro sapere ed il vostro vissuto sono un bene prezioso per tutta la comunità – ha sottolineato il Presidente Paolo Amenta – che deve essere trasferito al territorio ed in particolare ai giovani. In questi dieci anni di vita dell’Università della terza Età, sono stati tanti gli anziani del Centro Diurno che con determinazione e grande forza d’animo sono tornati, come si dice, sui banchi di scuola, per approfondire e accrescere le loro conoscenze. Di questo ringrazio la famiglia Di Mari, il compianto professore Carmelo Di Mari, la moglie professoressa Amodio e il figlio Giuseppe, e tutti i professionisti e gli insegnati che hanno contribuito a rafforzare questa esperienza a Canicattini Bagni“.

A conclusione degli interventi, come ogni anno, il sindaco Marilena Miceli ha provveduto a consegnare gli attestati di merito a questi “studenti modello” di tutte le età, desiderosi di aver aggiunto altri mattoni al loro sapere, come nonna Giuseppa Romano, 94 anni, presente all’appuntamento e più che felice di ritirare e leggere il suo diploma. La serata, come sempre si è conclusa con alcune performance artistiche ed un piccolo rinfresco.

 

 

 


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