Il Corpo bandistico Città di Canicattini Bagni omaggia le famiglie che si sono distinte in campo musicale

Un momento di comunità per la "città della musica", in cui si dice che in ogni casa vi sia almeno uno strumento musicale, viste anche le partecipazioni dei ragazzi alla locale scuola di Musica

La Banda musicale è un bene immateriale di tutta la comunità canicattinese, e chiunque l’ha a cuore dovrebbe trattarla con sensibilità e rispetto, facendo azioni che fanno solo bene a questo sodalizio che ha attraversato, nei suoi quasi 150 anni di storia, intere generazioni“. Così il Presidente dell’Associazione “Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni”, Sebastiano Scaglione, domenica sera dal palco di Piazza XX Settembre, presenti anche il Vice Sindaco Domenico Mignosa, e l’Assessore alla Cultura e allo Spettacolo, Loretta Barbagallo, in occasione del concerto della Banda diretta dal Maestro Sebastiano Liistro, e della consegna, su scelta del Consiglio di Amministrazione della stessa, come ricordato da Salvatore Petruzzelli, delle targhe con le quali si sono volute omaggiare e ricordare le famiglie di musicisti che, nati musicalmente nella banda, si sono fatti lustro suonando fuori dalla città di origine e in altri comparti della Musica.

D’altra parte, a Canicattini Bagni, riconosciuta come “Città della Musica”, si dice che in un casa si e l’altra pure, si suoni almeno uno strumento, viste anche le partecipazioni dei ragazzi alla locale  Scuola di Musica, e a volte capita che nella stessa famiglia gli strumenti siano più di uno.

È il caso dei Fratelli Amato, Elio (pianoforte, trombone, flicorno, composizione); Alberto (contrabbasso, composizione), Loris (batteria), che nel 2004 prende il posto del fratello Sergio scomparso tragicamente in un incidente nel dicembre 2003. Loro sono meglio conosciuti come “Amato Jazz Trio”, uno dei gruppi più innovativi del jazz italiano. Il loro amore per la musica nasce proprio nella Banda, dove già il padre suonava la tromba, e nella locale Scuola di Musica che ogni anno viene frequentata da decine di ragazzi.

Con gli Amato, altra famiglia di musicista al quale il CdA della banda ha voluto dare un riconoscimento per il loro impegno, è quella dei Cirinnà, con in testa l’87enne padre, Paolo Cirinnà, tromba, il figlio Rino, sassofonista jazz di successo, e Tony, anch’egli trombettista di successo nel panorama musicale siciliano.

Assieme a loro, in una serata che anticipa l’appuntamento con il 35° Raduno Bandistico del 18-20 Agosto, organizzato dalla Banda con il Comune,  si è voluto premiare il Presidente storico, per quasi 20 anni, del sodalizio canicattinese , oltre che biografo della stessa Banda musicale, Bartolo Mozzicato, al quale è stata conferita la “Presidenza Onoraria” del Corpo bandistico “Città di Canicattini Bagni”.

Lui emozionato, ha ricordato i quasi 150 anni della banda canicattinese, nata il 24 aprile del 1870. “Un bene culturale di tutta la comunità – ha sottolineato il Vice Sindaco Mignosa – che deve unire e non dividere, che deve portare a superare ogni settorialità, e che non deve porsi in competizione, per rafforzare quel patrimonio musicale che a Canicattini Bagni rappresenta un “unicum” che molte altre realtà invidiano“.

Assenti i Cirinnà, a ricevere le targhe sono stati Loris Amato per il trio, e il professore Bartolo Mozzicato, tra gli applausi del numeroso pubblico di Piazza XX Settembre.


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