Dal Giappone a Ferla per BorgoAlbergo, caso di studio per il turismo nipponico

Gli ospiti conosceranno il modello di ricezione orizzontale BorgoAlbergo, conosceranno le ricette dell'enogastronomia a km0 del borgo e testeranno in prima persona le attività al centro olistico

Avrà inizio domani la visita a Ferla di una delegazione di imprenditori nipponici alla ricerca in Sicilia di pratiche virtuose ed esperienze ripetibili sul loro territorio. A seguito del riconoscimento europeo per azioni di politica innovativa, ottenuto a Vienna il 17 novembre dello scorso anno, il Comune di Ferla desta l’attenzione del Paese del Sol Levante attraverso azioni di rigenerazione urbana e turismo sostenibile quali BorgoAlbergo, Scopri Ferla e la creazione del primo centro olistico comunale in Italia.

L’ideatrice del progetto “H2.0 – Hasekura Program” Renata Piazza, esperta di turismo sostenibile e innovazione sociale, siracusana, residente in Giappone, ha coordinato insieme al sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e a Floriana Raudino, responsabile dello staff del sindaco, la tappa nel borgo di Ferla ove gli ospiti conosceranno il modello di ricezione orizzontale BorgoAlbergo, conosceranno le ricette dell’enogastronomia a km0 del borgo e testeranno in prima persona le attività al centro olistico di Ferla.

Ringrazio Renata Piazza per aver scelto Ferla all’interno di questo progetto di rilevanza internazionale – dichiara il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – Il Comune di Ferla è aperto e pronto a confrontarsi su iniziative e progetti con tutti coloro che hanno la voglia di condividere e crescere insieme. Un grazie anche a Chiara Raudino per la collaborazione nella realizzazione di questo progetto”.


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