Sabato alle 12.30 un’altra grossa grana si è abbattuta sul Comune di Palazzolo. L’Itis, inaugurato un po’ più di un decennio fa, costato alla collettività 10 miliardi di lire, a causa sicuramente di un lavoro progettato male e realizzato peggio, dopo le piogge della scorsa settimana e le infiltrazioni di acqua che ha subito il solaio, registra dei danni seri.
Scongiurata però la chiusura prolungata del polivalente che ospita l’istituto industriale, l’alberghiero e alcune classi dei vari indirizzi scolastici di Palazzolo. Una situazione d’emergenza dovuta al cedimento ed il distacco di alcuni elementi dal solaio che necessità di interventi urgenti da parte del proprietario della struttura che è la provincia regionale.
Il sindaco Salvatore Gallo che in mattinata ha presieduto una riunione operativa con tutta la giunta comunale ha dato la disponibilità totale del plesso Vaccaro, oggi adibito a ostello della gioventù e dei locali superiori del museo dei viaggiatori, su cui saranno spalmati i vari indirizzi del polivalente. Si risolve, dunque, una questione che in queste ore aveva tenuto banco in città, con i genitori degli alunni preoccupati per il regolare svolgimento dell’anno in corso.
“Un percorso – spiegano il sindaco e la giunta comunale – che comporterà qualche sacrificio, ma che ci permette di trovare una sede trovare una sede temporanea idonea alla scuola. Grazie al preside e a tutta la dirigenza scolastica, perché abbiamo affrontato con la concretezza di sempre una situazione critica per i ragazzi, per le loro famiglie e per tutto il corpo docenti, garantendo la continuità a tutti quei progetti di eccellenza che l’istituto porta avanti, rappresentando un valore aggiunto per la nostra comunità”.
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