Entrano nel vivo i riti della Santa Pasqua a Canicattini Bagni

In particolare il Venerdì Santo con la processione del “Santissimu Cristu” con i “Nuri” che intonano “U Lammientu”.

Si rinnova l’appuntamento con i Riti della Settimana Santa a Canicattini Bagni, dove forte è la devozione e il sentimento di fede per la Passione e la Resurrezione, e dove ogni anno prendono vita antiche trazioni, in particolare il Venerdì Santo con la processione del “Santissimu Cristu” con i “Nuri” che intonano “U Lammientu”.

Un momento di grande coinvolgimento collettivo che vede protagoniste, portando a spalle, accompagnato dai ritmi del Corpo bandistico “Città di Canicattini Bagni”, il simulacro del SS. Cristo nella lunga processione per le vie della cittadina, le realtà associative, il mondo del volontariato, i quartieri, l’Amministrazione pubblica,  l’Agesci,  e i tanti che guardano alla Passione di Cristo e alla Resurrezione quale atto di fede.

Dopo la domenica della Palme, questa la Settimana Santa dei canicattinesi:

Mercoledì 12 Aprile – Mercoledì Santo –  Ore 20:30, Via Crucis a cura dell’Agesci  “Canicattini 1” con inizio  dalla sede Scout di via Principessa Jolanda e termine alla “Vera Cruci” di via Roma.

Giovedì 13 Aprile – Giovedì Santo –  Ore 09:30, Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, Santa Messa Crismale; –  Ore 18:00, Chiesa Madre, Santa Messa in “Coena Domini”, reposizione del SS. Sacramento e turni di adorazione: –  Ore 19:00 Scuola Elementare e Scuola Media; –  Ore 21:00 Giovani degli Scout e di Azione Cattolica; –  Ore 23:00 Adorazione comunitaria.

Venerdì 14 Aprile – Venerdì Santo “A sira ro Ss. Cristu”  –  Ore 17:00, Chiesa Madre, Liturgia di passione presieduta da P. Maurizio Siena Ofm Capp. Svelata, al pronunciamento della parola “Ecce Homo”, del simulacro ligneo del ‘600 raggirante il Cristo flagellato, che viene posto nel fercolo di stile gotico. Inizia così la lunga processione, con in testa lo stendardo, alto, pesante e nero, che una volta i “massari” della cittadina si contendevano all’asta, a suon di tumuli di grano, sino a quando si “libbirava u stinnardu”.

Durante la processione per le vie della cittadina i “Nuri”, devoti vestiti di bianco con una mantella rossa sulle spalle, un corona di spine intrecciata sul capo ed una canna in mano che precedono il simulacro, eseguono “U lamientu ro Santissimu Cristu”, un tradizionale canto di dolore, rigorosamente in dialetto siciliano, che si tramanda di padre in figlio, dove si intrecciano dolore, tormento, pianto e sofferenza della passione di Cristo e della madre Maria. In questa serata Canicattini Bagni offre uno spettacolo unico, ricco di devozione e tradizione che non si ripete in nessun altro Comune della Sicilia.

–  Ore 21:00, Palazzo “ri Pinieddu” preghiera per gli emigrati. Lungo il suo percorso la processione si soffermerà al 117 di Via Garibaldi, “Palazzu ri Pinieddu”, dove in una nicchia sul prospetto è raffigurato il simulacro del Cristo flagellato, per ricordare le soste che un tempo i “Nuri” facevano nelle case dei devoti che gli offrivano da bere. Nella sosta nella casa di Pinieddu, per tradizione, molti canicattinesi emigrati all’estero, soprattutto dagli Stati Uniti, sono soliti chiamare amici e parenti per sentire al telefono “U Lamientu”.

Sabato 15 Aprile – Sabato Santo. –  Ore 22:30, Chiesa Madre, Veglia Pasquale.

Domenica 16 Aprile – Domenica di Pasqua –  Ore 10:30, Chiesa Madre, Santa Messa. –  Ore 11:30, “A PACI PACI”, incontro di Maria SS. e di Cristo Risorto, tra il volo di colombe bianche. Il simulacro della Madonna Addolorata uscirà dalla Chiesa Anime Sante del Purgatorio, la statua del Cristo Risorto dalla Chiesa Madre. Sono tre gli incontri tra i simulacri della Madonna Addolorata, che abbandonato il velo nero indossa quello azzurro, e il Cristo Risolto.

1° incontro – Chiesa Maria SS. Ausiliatrice;

2° incontro – Chiesa Anime Sante del Purgatorio;

3° incontro – Chiesa Madre Santa Maria degli Angeli.

–  Ore 19:00, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina e ricordo del Santo Patrono San Michele Arcangelo.

Lunedì 17 Aprile – Lunedì dell’Angelo –  Ore 08:30, Chiesa Madre, Santa Messa. Le celebrazioni liturgiche saranno animate dal Coro Parrocchiale “Santa Maria degli Angeli”.

 


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