Ferla accoglie 350 bambini bosniaci, orfani e vittime degli orrori della guerra, per far trascorrere loro l’estate in serenità

Dare seguito all’opera di costruzione di un ponte dell’amicizia tra l’Italia e la Bosnia Erzegovina. Avviare un percorso che mira ad accostare i più piccoli alla cultura della pace, della tolleranza e dell’amore. Favorire l’incontro tra etnie e culture differenti. E all’insegna di questi obiettivi, in Piazza San Antonio, si è ufficialmente dato inizio al 39° progetto di accoglienza per 350 bambini provenienti dall’ex Jugoslavia.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione “Luciano Lama” con l’instancabile presidente Giuseppe Castellano, e la collaborazione di diversi, di cui fa parte anche il Comitato Ferla – Cassaro Palazzolo oggi si anche Buccheri, permetterà a tanti bambini, vittime dirette o indirette dei tragici episodi di guerra che hanno profondamente martoriato la Bosnia Erzegovina (alcuni di loro provengono anche da 7 orfanotrofi), di trascorrere un lungo periodo di vacanza (dal 23.06.2012 al 02.08.20121) presso alcune famiglie, in coincidenza con le festività dell’estate e nel Comune di Ferla si è svolta la festa del’accoglienza il Coordinatore del Comitato Antonio Galioto, due bambine e Azzaro Milan hanno letto la finalità del progetto di accoglienza che ha avuto inizio con una manifestazione ufficiale svoltasi a alla Presenza del Sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa il Parroco di Ferla Don Roberto Garro, il Presidente del Consiglio Comunale di Cassaro , a dare il saluto anche il Gruppo dei Tamburi Imperiali di Ferla – ha aderito anche in questa occasione all’iniziativa: durante questo mese saranno così in tutto 20 i bambini che verranno ospitati da altrettante famiglie ).

Nella manifestazione anche grazie alle famiglie che accolgono i bambini bosniaci Siamo sicuri che le nostre famiglie, con l’affetto e la generosità di cui si sono dimostrati capaci, riusciranno a rendere gradevole la loro permanenza”. Manifestazione sponsorizzata dalla Federazione Nazionale Ugl Igiene Ambientale nella persona del Segretario Giancarlo Favoccia che donando un contributo economico. Il Comitato nel presentare il progetto all’ Associazione Regionale Coordinamento Volontariato e Solidarietà, sono state programmate altre iniziative per l’integrazione fra le stese culture del bambini bosniaci Musulmani – Ortodossi e Cattolici, tutte le famiglie sono state coinvolte i propri figli.

La nostra consapevolezza che la presenza dei bambini bosniaci nei nostri paesi durante le feste estive, sono in programma 8 luglio una giornata in piscina presso Villaggio Agriturismo Campanio Ferla , 22 luglio pineta Santa Maria a Buccheri Parcallario con giochi animazione altre attività, cercando di alleviare ferite morali causate da diversi fattori dei bambini soprattutto che provengono dagli orfanatrofi, siamo sicuri, tutto l’insieme arricchire anche le famiglie che li ospiteranno.


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