Ferla, Cassaro, Buccheri e Buscemi possono gioire: approvata la legge sui piccoli comuni

Un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale con una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2017, e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023

Il Senato ha finalmente approvato in via definitiva la legge sui piccoli comuni, il provvedimento riguarda i comuni con meno di 5.000 abitanti, ed istituisce un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2017, e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023.

Adesso è importante che i fondi previsti dalla legge siano utilizzabili in tempi brevi.- afferma il responsabile comuni montani della segreteria provinciale dei Giovani Democratici, Giuseppe Fava – Per i paesi della zona montana che rientrano nel limite dei 5.000 abitanti, come Buccheri, Cassaro, Ferla e Buscemi sarà un’opportunità che non possiamo perdere, dobbiamo utilizzare tali fondi per la riqualificazione dei nostri centri storici, per l’implementazione dei servizi, per la promozione turistica e la valorizzazione delle attività produttive”.

L’approvazione della legge sui piccoli comuni assume una portata storica perché questo provvedimento nelle passate legislature era sempre arrivato a un passo dall’approvazione senza riuscire a toccare il traguardo e perché con la sua attuazione si da la facoltà a questi comuni di sviluppare progetti per la diffusione della banda larga, a sostegno dell’artigianato digitale, per la messa in sicurezza di strade e scuole, per la realizzazione di itinerari turistici ed enogastronomici ed il potenziamento energetico del patrimonio edilizio. Sicuramente c’è ancora molto da fare ma l’approvazione di questa legge costituisce un buon passo in avanti.

Soddisfatto il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa: “La Camera dei Deputati approva una legge per la riqualificazione e il sostegno dei piccoli comuni, un iter lungo e travagliato, una legge che da anni richiediamo dai territori, e sosteniamo con fervore, una promessa per il futuro e una garanzia per le radici. Il Fondo per lo sviluppo strutturale economico e sociale con una dotazione di 100 milioni, sarà il braccio esecutivo di questa legge: messa in sicurezza delle strade, banda larga, tutela dell’ambiente, potenziamento servizi scolastici, edifici in abbandono, promozione prodotti agricoli locali, creazione di strutture turistiche, itinerari. Un traguardo che non è un arrivo, una nuova linea di partenza per cui siamo già pronti a correre.


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