Stamane, come previsto e comunicato dalle sigle sindacali della provincia, alle ore 9, i lavoratori forestali di Ferla hanno occupato il palazzo municipale e il Gabinetto del sindaco. La protesta sta proseguendo pacificamente in un dialogo costante e continuo con l’Amministrazione comunale nell’aula consiliare municipale.
A tal fine in un dibattito costruttivo tra i lavoratori forestali e il sindaco del Comune di Ferla, sono state avanzate dall’Amministrazione comunale due proposte subito dopo condivise con i sindaci e il presidente dell’Unione dei comuni “Valle degli Iblei” Alessandro Caiazzo.
Una protesta scaturita dall’ultima comunicazione dell’azienda che comunica la sospensione di tutte le attività, per mancanza di fondi, dei cantieri in tutta la provincia. “Non possiamo permettere – spiega Alessandro Caiazzo – che un comparto, ancorché nato e vissuto su presupposti sbagliati, venga d’un tratto azzerato a danno di migliaia di padri e madri di famiglia che ne traggono unico sostentamento; inoltre, in alcuni comuni, quelli montani soprattutto, si creerebbe una crisi economico sociale che investirebbe anche altri settori che, sulla stessa forestale, ne traggono sostegno“.
“Qualora – commenta il sindaco di Ferla, Giansiracusa – non vi sia lo sblocco dei fondi nelle prossime ore organizzeremo una manifestazione a Palermo e nel frattempo programmeremo la stesura di un documento propositivo a firma dei sindaci del comprensorio Ibleo in cui si avanzino delle soluzioni definitive per gli anni a venire affinché il disagio quotidiano vissuto dai lavoratori, dalle loro famiglie e dalla comunità intera venga arginato”.
Maurizio Aiello
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