Per incrementare lo sviluppo turistico di Ferla l’amministrazione comunale fa sul serio e ha deciso di utlizzare il modello del “Paese albergo”. Per concretizzare tale obiettivo, ha prima chiesto la partecipazione attiva di tutti gli operatori turistici locali e i proprietari di immobili non abitati per comprenderne le disponibilità.
Avute queste, martedì prossimo si inaugurerà il sistema turistico integrato del “borgoalbergo” alle 20,30 nella sede della società operaia: il modello del Paese Albergo mira ad uno sviluppo turistico del territorio integrato che includa ospitalità in case private, B&B, agriturismo e case vacanze.
“Sarà – spiega il sindaco Michelangelo Giansiracusa – un’esperienza unica nel nostro territorio, che coinvolgerà diverse famiglie che credono nel progetto e che hanno già recuperato gli immobili rendendoli idonei all’ospitalità”. Un progetto che porta ancora una volta il piccolo comune di Ferla alla ribalta, con un progetto che incrementerà quel tipo di turismo che piace a chi vuole vivere i luoghi, la vita semplice e affascinante dei borghi, dei centri storici in particolare.
“L’ospitalità diffusa – continua il sindaco – è una proposta condivisa con tanti concittadini che nasce proprio per offrire al visitatore la nostra atmosfera di vita quotidiana”. Per partire, sarà proprio il comune a ricoprire il ruolo di info-point con le sembianze di reception: collegherà i turisti che vorranno soggiornare a Ferla con i proprietari degli immobili messi a disposizione, a cui si aggiungono l’unico bed and breakfast della città e l’unico agriturismo con camere.
Un sistema che promette bene almeno sulla carta, che comunque andrà testato in questi giorni e il primo banco di prova potrebbe essere l’estate e l’imminente apertura dopo 30 anni della chiesa di San Sebastiano, uno dei gioielli barocchi iblei. Il sindaco e i cittadini presenteranno la proposta del borgo albergo a giorni e parteciperanno all’evento esperti di marketing, i deputati del movimento 5 stelle che hanno presentato la proposta al governo regionale sui paesi albergo, Franco Ferrero esperto di turismo sostenibile e Francesco Italia vice-sindaco di Siracusa.
Un’altra chance e per chi decide con coraggio di rimanere in questi luoghi e che come ultima speranza forse, si aggrappa alla valorizzazione di un territorio da sempre ad alta vocazione turistica.
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