Ferla si prepara alla lunga notte del Sabato Santo: arriva la notte della Sciaccariata

Come ogni anno, ormai dal 1861, a mezzanotte spente le luci del borgo, accese le Sciaccare, particolari fiaccole realizzate per l'occasione così come dettato dalla tradizione, si corre a seguito del simulacro del Cristo Risorto, in una corsa per la vita

Ferla si prepara alla lunga notte del Sabato Santo, la notte della Sciaccariata, evento folkloristico unico in tutta la Sicilia che celebra ogni anno la Resurrezione di Cristo, inserito nel Registro dei Beni Immateriali della Regione Siciliana.

Folklore, pathos, arte, cultura ed enogastronomia si fondono oggi a Ferla, uno dei borghi più belli d’Italia, con un palinsesto dinamico e ricco di attività che, a partire dalle visite guidate eco-culturali del pomeriggio, coprirà l’interna notte di Pasqua fino all’alba.  Un’occasione per conoscere Ferla, perla del barocco del sud-est siciliano, l’enogastromia iblea con una degustazione di ricotta calda in piazza Crispi dal tramonto, e la musicalità del dialetto gallo-italico attraverso le sperimentazioni artistiche de “I Canti e Cunti”.

Come ogni anno, ormai dal 1861, a mezzanotte spente le luci del borgo, accese le Sciaccare, particolari fiaccole realizzate per l’occasione così come dettato dalla tradizione, si corre a seguito del simulacro del Cristo Risorto, in una corsa per la vita, una corsa che da sud attraversa il borgo, arrivando all’estermità nord dell’abitato, una corsa che è simbolo della rinascita di Cristo dalla morte alla vita, dal buio alla luce.

Una tradizione secolare – commenta il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – che è innestata nel Dna di ogni ferlese. Invito tutti coloro che non abbiano mai assistito alla Sciaccariata, a darci fiducia e a venirci a trovare nella notte di Sabato Santo, sono certo, così come già sperimentato, che non potranno fare a meno di ritornare l’anno successivo”.

Tra gli eventi collaterali, “Ferla in mostra”, esposizione artistica di due grandi artisti locali, la pittrice Carmela Garro, e lo scultore, Sebastiano Montalto, che per la prima volta espongono insieme le loro opere presso l’Auditorium Comunale di Ferla. A cura della scuola di musica “La Loure”, lcuni momenti musicali live di preghiera dedicati a Maria Immacolata e alla Resurrezione accompagnati dalla musica della peofessoressa Daniela Zirone e la cantante Nadia Lanteri.


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