Nonostante le proteste della fine di ottobre, ad oggi, purtroppo non vi è nessuna garanzia per i lavoratori forestali per il completamento delle giornate lavorative, nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi.
Le forze sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno preannunciato delle azioni di proteste con l’occupazione pacifica dei municipi prevista per oggi, lunedì 16 Novembre nelle municipalità interessate.
In particolare le sigle di categoria Flai – Cgil; Fai – Cisl e Uila – Uil per il settore Forestale hanno trasmesso alle varie amministrazioni comunali un documento da inviare al Governo Regionale chiedendo che venga adottatto dalle Giunte.
“Per tale ragione – afferma il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – ho già convocato una sessione straordinaria di Giunta per oggi, lunedì 16 Novembre alle ore 9. Sarà, ancora una volta, mia cura essere da portavoce per i lavoratori miei concittadini, insieme agli altri Sindaci, presso le sedi istituzionali deputate per denunciare lo stato di disagio collettivo dei nostri lavoratori forestali e per sostenere con forza le loro ragioni“.
E stamane, come previsto e comunicato dalle sigle sindacali della provincia, alle ore 9 i lavoratori forestali di Ferla hanno occupato il palazzo municipale e il gabinetto del sindaco. La protesta sta proseguendo pacificamente in un dialogo costante e continuo con l’amministrazione comunale nell’aula consiliare municipale.
A tal fine in un dibattito costruttivo tra i lavoratori forestali e il Sindaco del Comune di Ferla, sono state avanzate dall’amministrazione comunale due proposte subito dopo condivise con i Sindaci e il presidente dell’Unione dei comuni “Valle degli Iblei” Alessandro Caiazzo. Una protesta scaturita dall’ultima comunicazione dell’azienda che comunica la sospensione di tutte le attività, per mancanza di fondi, dei cantieri in tutta la provincia.
“Non possiamo permettere – spiega Alessandro Caiazzo – che un comparto, ancorché nato e vissuto su presupposti sbagliati, venga d’un tratto azzerato a danno di migliaia di padri e madri di famiglia che ne traggono unico sostentamento; inoltre, in alcuni comuni, quelli montani soprattutto, si creerebbe una crisi economico sociale che investirebbe anche altri settori che, sulla stessa forestale, ne traggono sostegno“.
“Qualora – commenta il sindaco di Ferla Giansiracusa – non vi sia lo sblocco dei fondi nelle prossime ore organizzeremo una manifestazione a Palermo e nel frattempo programmeremo la stesura di un documento propositivo a firma dei sindaci del comprensorio Ibleo in cui si avanzino delle soluzioni definitive per gli anni a venire affinché il disagio quotidiano vissuto dai lavoratori, dalle loro famiglie e dalla comunità intera venga arginato”.
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