La rete idrica di Ferla continua a fare acqua e le squadre comunali sono costrette a lavorare no stop per allievare i disagi dei cittadini. Un periodo, in cui i guasti alla condotta idrica si fanno sempre più frequenti e le riparazioni sempre più complesse, soprattutto per il fatto che buona parte della rete si trova in zone impervie da raggiungere, tra la valle dell’Anapo.
Sulla vicenda interviene per l’ennesima volta il sindaco Giansiracusa che da tempo è in attesa di un bando o almeno di un aiuto regionale, statale, europeo, per reperire almeno un milione di euro per sistemare la condotta di Malvagia. “Nell’attesa – spiega il sindaco – che vengano pubblicati bandi per presentare progetti che ci consentano di adeguare e rimodernare la nostra rete idrica stiamo predisponendo progetti per sistemare la vecchia rete e per utilizzare vecchi pozzi abbandonati e che necessitano di interventi consistenti quale ad esempio Pozzo Cugni. Potrebbe sembrare retorica, però oggi ci ritroviamo sulle spalle scelte poco lungimiranti del passato, quale la collocazione poco funzionale della fonte di approvvigionamento del nostro acquedotto, ciò non significa rinnegare il passato che ha comunque dotato la nostra comunità del servizio idrico”.
Un servizio che se per anni non ha dato problemi, oggi necessita di manutenzione quasi quotidiana e senza sosta con fondi comunali. Proprio giorni fa, i dipendenti comunali hanno lavorato giorno e notte per riparare un guasto che si è prolungato per quasi un giorno intero.
“Stiamo – conclude il sindaco – percorrendo una via risolutiva del problema che a breve annunceremo, chiediamo pertanto di avere fiducia perché è nell’interesse di tutti porre fine a questo stato di cose“.
Nel frattempo a giorni, sarà costituita ufficialmente un’ unità di crisi tecnica e politica per monitorare costantemente le condizioni degli impianti al fine di prevenire ed alleviare i disagi.
Maurizio Aiello
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