Sarà presentato venerdì 11 aprile 2014, presso l’Auditorium comunale di Ferla (SR), il libro intitolato “Le Orchidee di Pantalica e della Valle dell’Anapo” di Angelo Zimmitti, edito dalla casa editrice DeArte S.r.l., in collaborazione con il Centro Studio Ibleo.
Il volume, frutto di una lunga e accurata ricerca, mira a fornire un contributo alla conoscenza delle Orchidee spontanee della Riserva Naturale Orientata “Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande”, una delle aree protette più note e suggestive della Sicilia, caratterizzata da una rilevante diversità biologica e da importanti testimonianze archeologiche, inserita dall’UNESCO nei siti “Patrimonio dell’Umanità”.
Il libro si presenta come una ricca guida fotografica con immagini a colori di alta qualità, cartine di distribuzione e disegni, ed è rivolto principalmente agli appassionati di Botanica e ai visitatori della Riserva che vorranno dedicarsi all’osservazione e al riconoscimento delle 40 specie di Orchidee presenti nel territorio considerato.
L’obiettivo del volume è quello di trasmettere l’interesse per gli aspetti naturalistici del territorio ibleo e per la loro tutela, attraverso una forma di divulgazione che associa la qualità dell’impostazione grafica e delle immagini al rigore scientifico.
L’autore, da anni impegnato in ricerche di carattere principalmente botanico ed ecologico nel territorio ibleo, è laureato in Scienze Naturali ed è membro di diverse associazioni in campo botanico e naturalistico, oltre ad essere vice presidente del Centro Studio Ibleo. Durante l’incontro sarà presentato il progetto editoriale, a cura della DeArte Edizione in collaborazione col Centro Studio Ibleo, Collana Hyblon.
Gli Iblei nella loro generalità territoriale, ma soprattutto nella circoscrizione dell’Unione, offrono un’eccezionale patrimonio storico, naturalistico, archeologico ed antropologico unico nel suo genere. La ricchezza storico artistica, ambientale e monumentale è così stupefacente da essere stati insigniti del titolo Unesco nel 2005. La casa editrice De Arte insieme con il Centro Studio Ibleo intende realizzare ed offrire una serie di opere editoriali di carattere naturalistico, storico, archeologico ed antropologico che con rigore scientifico e, allo stesso tempo, con proposito divulgativo, abbiano lo scopo di descrivere e raccontare l’ eccezionale patrimonio Ibleo.
La descrizione di un territorio in tutti i suoi aspetti naturalistici, storici, archeologici, di costume, etc., viene di solito fatta o con estremo rigore scientifico, mediante pubblicazioni settoriali ad uso di una ristretta cerchia di studiosi, o in maniera approssimativa da appassionati della materia che fanno leva sulla suggestione di un argomento, sottraendo ai lettori quello che realmente si cerca: credibilità, puntualizzazione e sicurezza.
Manca pertanto una guida valida, un materiale editoriale descrittivo “del” e “sul” territorio, che accompagni il viaggiatore nel suo vojageconoscitivo lungo le Terre di Hyblon.
Con la collana «Hyblon» si vuole descrivere e raccontare il territorio Ibleo, con l’intento di coniugare la metodologia della ricerca scientifica, fatta da studiosi titolati, con la divulgazione di contenuti oltre la cerchia ristretta degli addetti ai lavori. Si è già iniziato con un volume dedicato alle orchidee di Pantalica e della Valle dell’Anapo, a cura del Dr. Angelo Zimmitti, dove troviamo oltre la presentazione del Prof. Brullo (ordinario di Botanica dell’Università degli studi di Catania e direttore dell’Orto Botanico di Catania) anche quella del post Ambasciatore Unesco Ray Bondin.
Si sta proseguendo con una nuova stampa dedicata ad un vero e proprio viaggio nelle terre di Hyblon. Un volume elaborato dai giovani studiosi del Centro Studio Ibleo atto a descrivere, per sezioni, le bellezze ambientali, paesaggistiche, archeologiche ed antropologiche dei paesi della comunità montana Iblea (la storia dei luoghi, delle abitudini, la flora, la fauna, i beni materiali ed immateriali, etc).
Si continuerà ancora con altre opere di carattere linguistico (come ad esempio le poesie di ciascun paese), archeologico (dedicato ai siti minori presenti all’interno di ciascun paese), antropologico (sugli antichi mestieri e feste folkloristiche) etc. C’è ancora molto da scoprire degli Iblei; La collana Hyblon che è già partita con le sue prime opere, comporterà un ordinare, riordinare, catalogare contenuti che spesso vediamo esposti in libelli o opuscoletti fatti in modo sommario. Ogni opera editoriale muoverà una serie di incontri e dibattiti degli studiosi con la comunità iblea; ci sono da far riemergere usi, costumi, beni artistici che hanno dato una identità meravigliosa a questo territorio.
E’ pertanto nel desiderio ed auspicio del Centro Studio Ibleo e della De Arte Edizioni il coinvolgimento dell’Unione dei Comuni Iblei e di ciascun Comune cui la presente è rivolta, al fine di trovare un sostegno istituzionale della comunità in genere e dei singoli comuni che la compongono.
Alla Conferenza interverranno:
Michelangelo Giansiracusa (Sindaco di Ferla, Presidente dell’Unione dei comuni “Valle degli Iblei”)
Giuseppe Garro (Presidente del Centro Studio Ibleo)
Salvatore Tolaro (DeArte Edizioni)
Angelo Zimmitti (Autore del volume)
Carmelo Frittitta (Dirigente provinciale di Siracusa del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale)
Mariarita Sgarlata (Assessore regionale ai Beni Culturali).
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