I palazzolesi e non solo hanno risposto all’appello alla solidarietà chiesto dal Rotary Club Palazzolo Acreide “Valle dell’ Anapo”, guidato da Sebastiano Monaco che ha promosso sabato sera in piazza del Popolo l’iniziativa “I love Amatrice”, una raccolta fondi per le zone terremotate del centro Italia.
Solidarietà e condivisione con la preparazione del piatto tipico di queste zone “la pasta all’Amatriciana”. Raccolti 2.150 euro che saranno interamente devoluti alle zone colpite dal sisma.
L’iniziativa è stata promossa con la partecipazione di aziende del territorio e di sponsor che hanno offerto gratuitamente i prodotti e il loro lavoro: l’azienda “Valentino Catering” vincitore del “King of menu 2013” e del “King of Catering 2015”, con lo chef Gaetano che ha cucinato la pasta, mentre la materia prima è stata offerta dalla società Unigroup e dal panificio Italia; il vino dalla società agricola Marabino; i dolci sono stati preparati dal pasticcere Vincenzo Monaco vincitore della prima edizione di “Dolci dopo il tiggì” dell’azienda artigiana “Corsino pasticceria”.
Il tutto accompagnato dalla musica degli “Archinuè”. La serata è stata promossa con il patrocinio del Comune di Palazzolo. Una grande iniziativa di solidarietà, quindi, che ha visto la partecipazione di tanti palazzolesi, ma anche di rotariani provenienti da altri club della provincia e di altre parti della Sicilia. E c’è stato anche un rotariano proveniente da Israele.
“Questa manifestazione è andata molto bene – ha sottolineato Monaco – la somma raccolta è una cifra di poco conto rispetto al dramma che stanno vivendo le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma, ma è importante che in piazza sia emersa la solidarietà di tante persone che hanno voluto aderire alla raccolta. Un ringraziamento anche ai soci del club che hanno servito i piatti durante la serata con grande spirito di condivisione, che da sempre caratterizza il Rotary”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’amministrazione comunale per la riuscita della serata e per il messaggio positivo di solidarietà espresso dalla comunità.
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