“Giancarlo Garozzo è Sindaco da poche settimane e dovremmo giudicarlo per le scelte amministrative e politiche che ha condotto sino a questo momento – affermano Orazio Scalorino, Sindaco di Floridia e Michelangelo Giansiracusa, Sindaco di Ferla – e che sono ascrivibili alla sua totale responsabilità. Avere scelto una Giunta qualificata e sganciata dalle logiche spartitorie è un fatto. Avere condotto una prima rivisitazione ed una razionalizzazione delle posizioni di vertice dell’apparato burocratico è un fatto. Aver già proposto ed avallato scelte di discontinuità rispetto al passato nella conduzione di organismi sovra comunali e di vario sottogoverno (vedi SRR) è un fatto. La recente elezione dei vertici del Consiglio Comunale, invece, certifica ed esaspera un scontro tutto interno al PD che non si riesce, purtroppo, a superare.
Non vogliamo entrare sull’opportunità di una scelta piuttosto che di un’altra, ma leggere tale avvenimento in modo semplicistico è un ulteriore errore. In realtà ne esce sconfitto il PD nella sua interezza e nella quasi totalità dei suoi quadri dirigenti. Quelli che si parlano solo a mezzo stampa, che sono gli stessi da troppi anni, che hanno dimostrato in realtà e molto spesso di avere nell’attaccamento al governo e ai posti di sottogoverno l’unico vero obiettivo del loro agire. Anche questo è un fatto.
Siamo Sindaci del Pd o vicini a quella sensibilità eppure – concludono i due Sindaci – constatiamo come il Partito Democratico in Provincia non assuma, da anni, posizioni politiche su come concepire, ad esempio, la gestione dei servizi essenziali (acqua e rifiuti su tutti), su come intervenire in materia di politiche sociali o su quali idee di sviluppo da concertare per le collettività amministrate. Vorremmo avere un partito unito, democratico, aperto e dialogante su queste tematiche, piuttosto che un partito diviso e lacerato. Questa è una speranza”.
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