Ieri a Buccheri nuova tappa di “Cultura e territori: incontri sperimentali”

Si è svolto ieri presso l’aula Consiliare del comune di Buccheri il nuovo appuntamento di “Cultura e territori:incontri sperimentali”, percorso per confrontarsi su idee, metodi e best practices dell’agire culturale attraverso scelte condivise che possano costituire un modello di riflessione ed organizzazione virtuosa in una logica di rete nella provincia di Siracusa.

A coordinare i lavori l’attore Luigi Tabita, promotore dell’iniziativa, insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Buccheri Francesco Interlandi e al Vicesindaco Vito Dipietro. Tante le associazioni della città intervenute e che hanno dato il loro contributo all’assemblea. Presente anche una delegazione della città di Noto ed Emanuele Tringali, Assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, che ha ribadito l’importanza del fare rete tra le città illustrando i prossimi progetti dell’Unione in questa prospettiva.

Tra le problematicità emerse durante il dibattito, rilievo ha sicuramente avuto la mancanza di collaborazione tra le molteplici associazioni del territorio. Questo frazionamento, infatti, spesso non consente il raggiungimento di obiettivi comuni ed utili alla comunità tutta. Si è quindi deciso di fissare degli incontri a cadenza regolare, così da poter lavorare ad un percorso comune che affronti, tra l’altro, anche il tema dell’appartenenza dei cittadini al territorio, a partire dalle scuole dell’infanzia. A proporsi come coordinatore di questi incontri cittadini è stata l’associazione Club Unesco, sorta da poco in città, ma già operativa.

Altro punto affrontato è stato la mancanza di risorse economiche e la correlata possibilità di attingere ai fondi europei tramite la formazione di nuove figure cittadine che agiscano in veste di progettisti specializzati.

Rispetto alla domanda sulla mancanza di luoghi, richiesta che è emersa in tutti i paesi della provincia che hanno ospitato gli incontri, l’Amministrazione buccherese ha fornito delle immediate risposte, esponendo l’intenzione di affidare un intero edificio (ex scuola comunale) ad associazioni e artisti, così da far nascere un Palazzo delle Arti.

I lavori si sono chiusi con l’annuncio della prossima tappa che si svolgerà nel capoluogo di provincia, Siracusa, dove si relazionerà circa il percorso svolto, le criticità emerse e le modalità di intervento da attuare per la loro risoluzione.


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