“Vivere, non vivacchiare”, questo il tema del Campo Scuola di Passaggio che i ragazzi quattordicenni dell’Azione Cattolica dei Ragazzi dell’Arcidiocesi di Siracusa stanno svolgendo, dal 17 al 20 Luglio, a Canicattini Bagni nei locali della Villa San Metodio.
Il gruppo di giovani protagonisti di questo appuntamento formativo con la guida spirituale di Don Gianluca Belfiore, Assistente diocesano Acr, questa mattina, hanno voluto incontrare il sindaco di Canicattini Bagni Marilena Miceli, accompagnati dal Responsabile diocesano Acr, Melo Gurrieri, dalla Vice, Rita Dell’Aquia, e dai giovani dell’equipe Acr composta da Paolo Garro, Benedetta Cunsolo, Gloria Corsentini, Vincenzo Cormaci, ed Enza Rossitto.
“I ragazzi stanno vivendo questi giorni in compagnia di Pinocchio – ha spiegato Melo Gurrieri – il quale li aiuterà a comprendere l’importanza delle scelte, di cosa è giusto per le nostre vite. L’incontro con il Sindaco Miceli, che ringraziamo per la sua disponibilità, è una sosta delle caccia al tesoro basata sul Tempo. I ragazzi hanno voluto sapere come il Sindaco spende il proprio Tempo per amministrare una comunità“.
E il sindaco Miceli non si è sottratta all’incontro prima di spostarsi a Siracusa e subito dopo a Palazzolo Acreide per degli appuntamenti istituzionali importanti, dopo aver dato disposizione ai propri Uffici e aver fatto il punto con alcuni dei suoi Assessori su problematiche della città.
“Come vedete il Tempo per un Sindaco si può dire sia sempre insufficiente – ha esordito il Sindaco Miceli – lo vorremmo avere senza limiti, per poterci occupare senza soste delle problematiche della città e della nostra comunità, oltre che di quelle più ampie del territorio, insieme agli altri Sindaci. Purtroppo, non c’è un attimo di pausa, e questo a prescindere dell’entità del Comune, considerato che gli Enti Locali oggi sono chiamati ad affrontare disagi e problemi sempre più complessi, ad iniziare da quelli finanziari che sono alla base di tutto per poter far scorrere la macchina amministrativa e garantire servizi efficienti ai cittadini, in particolare alle fasce più fragili, disabili, anziani, bambini, famiglie bisognose. E ancora poi scuole, rifiuti, sistema idrico integrato, ambiente, infrastrutture, cultura, manifestazioni ed eventi, e tante di quelle cose che possono sembrare insignificanti ma che invece fanno parte del vivere quotidiano di ognuno di noi, in quanto cittadino e facente parte di una comunità”.
Il sindaco ha così illustrato le difficoltà più importanti come il taglio delle risorse finanziarie destinate ai Comuni da parte della Regione, riducendoli ad appena un terzo rispetto a quelli erogati qualche anno addietro, costringendo molti dei 390 Comuni siciliani a dichiarare il dissesto finanziario e mettendone tanti altri in posizione di pre-dissesto.
Le difficoltà che i Comuni hanno nel riscuotere quelle che per loro rappresentano un’importante fonte di finanziamento, ovvero tasse e tributi, a causa della forte crisi che attanaglia molte famiglie, prive di lavoro e quindi di reddito, e nello stesso tempo l’inconcludenza di certa politica, quella sovra comunale, di spendere ed investire in Sicilia importanti risorse come i Fondi Europei, che potrebbero dare risposte all’occupazione, al problema delle infrastrutture, della salvaguardia del territorio e del loro sviluppo.
Un resoconto articolato, quello fatto dal Sindaco Marilena Miceli sulla vita del Comune, che ha catalizzato l’attenzione dei giovani dell’Acr ospiti a Canicattini Bagni.
“Vivere, non vivacchiare” è un campo importante per i ragazzi – ha concluso Don Gianluca Belfiore – perchè segna una tappa fondamentale a livello associativo, in quanto i ragazzi dell’articolazione ACR passeranno al settore Giovani. La storia di Pinocchio è la vicenda di tutti noi, con i rischi che si corrono, le cose che si imparano, l’esperienza che si fa del bene e del male. L’avventura di Pinocchio è un’avventura con la “a” minuscola, come la prima lettera di tutti i nomi comuni; è un’avventura comune a tutti noi. È la storia di uno la cui eccezionalità è di essere ordinario, che riguarda tutti quanti, con i tanti errori del nostro quotidiano. Però, la certezza di ciascuno di noi, di ciascun cristiano, è la Misericordia di Dio».
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