Ieri pomeriggio una troupe della trasmissione di Rai1 “La vita in diretta”, ha intervistato il presidente dell’Anffas Giuseppe Giardina sui disagi e le criticità vissute dagli alunni e studenti con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado siciliane. Il collegamento è andato in onda dalla piazza principale di Palazzolo Acreide ed è il frutto di tanto lavoro svolto e della particolare attenzione che Anffas Sicilia tutta, ha posto nel difendere e promuovere il diritto allo studio delle persone con disabilità.
Un problema, quello delle scarse o addirittura nulle risorse per i ragazzi disabili siciliani, che ha avuto eco anche nel sistema dei mezzi di informazione nazionale. Infatti resta ancora da chiarire con quale modalità e con quale disponibilità finanziaria il governo siciliano potrà fare fronte al servizio di trasporto e al servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, considerato che, per gli studenti con disabilità frequentanti gli istituti superiori, questi servizi erano a carico delle ex Provincie, oggi soppresse, e considerato che in Sicilia non si è completata la legge di riordino degli Enti di aria vasta.
A ciò si aggiunga che la Sicilia, insieme alle altre regioni a statuto speciale, sono state escluse senza motivate ragioni da parte dallo Stato centrale, dal provvedimento inserito nell’ultima legge di stabilità che prevedeva il riparto di circa 70 milioni di euro destinati proprio all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione. Un problema a cui la politica, a tutti i livelli, è chiamata a rispondere, senza potersi tirare indietro mascherandosi dietro colori, bandiere o schieramenti politici.
Maurizio Aiello
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