Migliaia di presenze, tanta partecipazione, divertimento, e un altro passo in avanti nel percorso di recupero, salvaguardia e valorizzazione delle memoria storica e delle tradizioni popolari su cui da anni ha investito la città di Canicattini Bagni.
Un viaggio nella ruralità e nella Sicilia Iblea di fine ‘800 e inizio ‘900 che piace, che cresce di anno in anno, richiamando nella “Città del Liberty e della Musica” un numero sempre maggiore di visitatori, rafforzando il progetto di sviluppo sostenibile che la comunità canicattinese si è data, investendo, energie e risorse, sul prezioso e vasto patrimonio culturale, storico, paesaggistico e delle tradizioni popolari, che fanno di quest’angolo degli Iblei un unicum in Sicilia.
Tutto questo è il Palio di San Michele, l’appuntamento promosso ed organizzato con l’Amministrazione comunale dal Comitato dei Quartieri (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu) presieduto da Simona Calleri, coadiuvata da uno staff sempre più motivato di giovani diretti da Roberto Cannata, con il patrocinato dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e la collaborazione delle realtà associative ed imprenditoriali della città e del territorio, tra questi l’Ippodromo del Mediterraneo, l’emittente Tele Star, l’Associazione Aditus in Rupe con i suoi archeologici per le escursioni, la Fattoria Cugno Lupo di Vincenzo Cavalieri, che mette a disposizione gli asini per il Torneo a coppie della domenica, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, il Museo Civico Tempo, i Gruppi del Volontariato, ad iniziare dalla Protezione Civile, e tanti cittadini che mettono a disposizione le loro competenze.
Giunto alla 34° edizione, l’evento con le tradizioni popolari canicattinesi, che con sagre gastronomiche, giochi, eventi folkloristici ed escursioni negli Iblei, dal mese di Giugno accompagna i canicattinesi alla festa del 29 Settembre del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, si lega, fortemente, agli altri appuntamenti estivi della città che affondano le radici nell’anima musicale di questa comunità che vanta una banda di 150 anni e manifestazioni di grande richiamo internazionale come il Festival Culture del Mediterraneo con jazz, musica etica e popolare, e il Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, con 37 edizioni e le migliori bande e maestri concertisti italiani ed europei.
In migliaia, domenica, hanno così voluto essere presenti, nel pomeriggio, nella centralissima via Vittorio Emanuele, dove, presentati da Patrizia Tidona e Principe Giank (Giancarlo Cultrera) si e svolto il “Torneo a coppie con asini” aperto dalla “Sfilata storica” in costume guidata dal Sindaco Marilena Miceli e dall’Amministrazione comunale, con gli abiti d’epoca delle prime donne degli otto Quartieri realizzati dallo stilista Santi Scatà, e alla quale ha preso parte, nell’ambito del progetto di interscambi culturali e gemellaggi, anche una delegazione della cittadina laziale di Allumiere, guidata dall’Assessore Luigi Artebani, in rappresentanza del Sindaco Antonio Pasquini, composta dagli sbandieratori della Contrada “Burò” che quest’anno hanno vinto il trofeo come migliore gruppo sbandieratori al recente 55° Palio delle Contrade che si svolge nella loro città.
Due realtà, Allumiere e Canicattini Bagni, unite dall’amicizia e dalla stessa azione di valorizzazione delle tradizioni, ad iniziare da quelle legate agli asini, che ha visto le due cittadine presenti al Palio Internazionale del Casale di Camposano, dove si svolge la corsa mondiale con gli asini.
Corsa alla quale il prossimo anno ha conquistato il diritto a partecipare il fantino del Quartiere Vadduni, Salvatore Petrolito, che ieri, con l’asina “Dalmazia”, si è aggiudicato il “Trofeo a coppie con asini” in una avvincente finale con il Quartiere Pizzu Muru rappresentato da Corrado Ganci che montava l’asina “Carol”.
Alle loro spalle, al 3° posto, il Quartiere Balatazza con l’asina “Biricchina” montata da Damiano Mancarella, al 4° posto il Quartiere Santuzzo con “Vanessa” montata da Ruben Ficara, a seguire tutti gli altri: Priuolu con “Sarina”, fantino Paolo Ficara, vincitore dello scorso anno; Vigna ri Sarrantinu con “Clementina” fantino Stefano Savasta; Matrice con “Mena” fantino Gianpaolo Tinè; San Giovanni con “Gioconda” fantino Michael Racioppo.
“Ancora una volta la città si mette insieme, con tutti i suo otto Quartieri, unita da un unico progetto, quello di valorizzare e promuovere le proprie risorse storiche, culturali, paesaggistiche e le tradizioni che hanno radici forti, legate alla terra – ha sottolineato il sindaco Marilena Miceli, aprendo le manifestazioni di domenica -. Per questo ringrazio quanti lavorano per raggiungere questi obiettivi, dal Comitato dei Quartieri, ad ogni singola associazione e attività produttiva, il sistema ricettivo e della ristorazione, il Corpo bandistico, il Museo Tempo, la Protezione Civile, la Fattoria Cugno Lupo, le Forze dell’ordine, gli amici di Allumiere che abbiamo conosciuto a Camposano ed hanno accettato l’invito ad arricchire il nostro Palio. Ringrazio chi da voce a questo appuntamento, naturalmente i colleghi della Giunta, il Consiglio comunale, gli uffici comunali, i miei concittadini e i tanti visitatori che sempre più numerosi scelgono Canicattini Bagni. Il nostro impegno a migliorare l’offerta turistica è costante, ben consapevoli che tutto ciò rappresenta il volano per lo sviluppo e la crescita sostenibile della città e del territorio”.
In serata, così come anche sabato sera, nel cuore del centro storico cittadino, i Quartieri, come da tradizione, hanno dato vita al “Museo sotto le Stelle”, ricostruendo gli usi e i costumi della Canicattini Bagni di fine ‘800 inizio ‘900, con tema centrale il “ciclo del grano”, con all’interno, nelle due serate, la mostra di carretti siciliani di Vincenzo Cavalieri e Paolo Spina, il Museo Civico Tempo con l’esposizione dei pani votivi legati alle tradizioni religiose e popolari delle festività pasquali, e ancora la Sagra della Ricotta e la Sagra dei “Cavatieddi” a cura del ristante la Divina, e dei prodotti tipici.
Momenti quelli di questo fine settimana legato alle tradizioni popolari canicattinesi ripresi dalle telecamere “PiccolaGrandeItalia.TV”, il format televisivo che racconterà la storia, l’arte, la cultura, la gastronomia e le bellezze paesaggistiche di Canicattini Bagni sulla piattaforma Sky, sui portali video “PiccolaGrandeItalia.Tv”, “AgriLifeChannel”, “PagineFa-mily”, “Youtube”, “Dailymotion” e sui maggiori Social Network.
Gli appuntamenti con il 34° Palio di San Michele” adesso si spostano a sabato 7 settembre, sul sagrato della chiesa Maria SS. Ausiliatrice, alle ore 19:30, con la “Sagra della ricotta” del Quartiere Santuzzo; 8 Settembre l’ultima escursione a cura dell’Ass. “Aditus in rupe” (prenotazione tel. 3208775511 – 3208348325) a “Ferla e le Necropoli di San Martino”;
Venerdì 13 settembre, ore 19:00, in Piazza XX Settembre per il Minipalio di San Michele con giochi dei piccoli; e alle 23, sempre in piazza per festeggiare il Quartiere vincente con musica e animazione;
infine sabato 14 settembre, 19, in Chiesa Madre, Santa Messa e benedizione degli stendardi degli otto Quartieri; ore 20:00, via Canale, con giochi dei grandi (tiro alla fune, cursa che sacchi e staffetta ) per l’aggiudicazione del 34° Palio di San Michele; con alle 23:00 in Piazza XX Settembre la grande festa con la musica della “Street Band” per festeggiare il Quartiere vincente.
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