Missione prevenzione incendi: il Comune di Cassaro chiama la Forestale risponde

Ad essere messa in sicurezza è stata, in particolare, la zona Costa Canale ed è stata inoltre garantita la bonifica di molti altri punti critici del piccolo comune montano

foto di repertorio

Nel corso della settimana è partita l’operazione prevenzione incendi a Cassaro. Ad essere messa in sicurezza è stata, in particolare, la zona Costa Canale ed è stata inoltre garantita la bonifica di molti altri punti critici del piccolo comune montano.

Questo importante risultato – precisa il sindaco Mirella Garro – è stato raggiunto grazie alla preziosa collaborazione con il dott. Filadelfo Brogna, dirigente del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali di Siracusa (servizio 15 – servizio per il territorio di Siracusa) che ha messo a disposizione una qualificata e professionale squadra di operai della zona che, conoscendo bene il nostro territorio, è riuscita a setacciare e ripulire, in maniera tempestiva, le aree particolarmente a rischio allo scopo di prevenire gli incendi. Una collaborazione, quella con la Forestale, che speriamo duri nel tempo, per il bene e la tutela del nostro territorio a dimostrazione del fatto che la sinergia tra gli Enti porta sempre ad ottenere ottimi risultati”.

Se il sindaco Mirella Garro, quest’anno, ha voluto giocare d’anticipo attivandosi nella ricerca di mezzi e strumenti necessari alla messa in sicurezza delle aree più soggette ai roghi estivi c’è un perché. “E’ stato impossibile non rilevare come il 2017 sia stato un anno particolarmente critico sotto il profilo del  rilevante aumento del numero dei roghi e dell’estensione delle superfici bruciate, con ingenti danni all’ambiente, alle infrastrutture e alle aziende agricole – spiega il sindaco Garro -. Non potevamo di certo consentire che la stagione 2018 ci trovasse impreparati. Prendendo atto che una delle cause principali dell’incremento degli incendi boschivi vada individuata nei significativi deficit pluviometrici e nel progressivo innalzamento delle temperature è comunque imprescindibile la necessità che tutti i soggetti istituzionali chiamati a concorrere alla migliore gestione della problematica assicurino la puntuale esecuzione delle attività di propria competenza sia nella fase di predisposizione delle misure finalizzate alla previsione e riduzione del rischio, sia nella fase di gestione delle emergenze”.


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