“Molini a Porte Aperte”: anche a Palazzolo Acreide appuntamento l’11 maggio

Ha aderito all’iniziativa il Molino San Paolo di Paolo Gallo

La seconda giornata “Molini a Porte Aperte”, che si svolgerà il prossimo sabato 11 maggio, si preannuncia, fin da ora, un successo che andrà oltre ogni ottimistica previsione. Lo rende noto Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia alla luce delle migliaia di richieste di prenotazione delle visite, ovviamente gratuite, già pervenute ai 25 impianti molitori che, dall’Alto Adige alla Sicilia, hanno aderito all’iniziativa.

Per quanto concerne la Sicilia, ha aderito all’iniziativa il Molino San Paolo di Paolo Gallo di Palazzolo Acreide. L’evento, senza finalità commerciali, ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.

L’evento, ideato dalla stessa Italmopa, si pone per obiettivo di raccontare ai consumatori il processo di trasformazione del grano tenero e del grano duro in farine e semole destinate ai prodotti simbolo del “Made in Italy” alimentare: pane, pizza, pasta, prodotti dolciari e della pasticceria. Un processo di natura meccanica rimasto sostanzialmente invariato nei secoli, ma che si avvale oggi di tecnologie all’avanguardia in grado di garantire la produzione di sfarinati rispondenti a tutte le esigenze degli utilizzatori, oltre a possedere prerogative assolute in materia igienico-sanitaria.

“La trasparenza costituisce un elemento di primaria rilevanza per garantire la corretta informazione ai consumatori – sottolinea Cosimo de Sortis, presidente Italmopa – con l’apertura degli impianti, riteniamo di poter mettere a loro disposizione l’opportunità di valutare, senza alcun filtro, l’operato dell’Industria molitoria: dall’individuazione, selezione e miscelazione delle migliori varietà di grano, alla loro trasformazione in farine e semole. E tutto ciò grazie all’impareggiabile capacità e professionalità dei nostri mugnai che, spesso sin da bambini, hanno imparato il mestiere forse più bello del mondo vivendo e giocando nel molino che era dei loro padri e prima ancora dei loro nonni. Un patrimonio di ricordi, esperienze e conoscenze che saranno felici di condividere con gli ospiti che parteciperanno alla giornata dell’11 maggio”.

L’Industria molitoria italiana, con una produzione complessiva di circa 7,8 milioni di tonnellate di farine e semole di varie tipologie, si pone orgogliosamente ai vertici dell’Industria molitoria europea precedendo la Germania (6,5 milioni di tonnellate) e la Francia (4,5 milioni di tonnellate).


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