Oggi è il giorno delle primarie per la scelta del nuovo segretario del Partito democratico. Dopo il voto nei circoli dello scorso 2 aprile, riservato agli iscritti, che ha designato i tre sfidanti – l’ex segretario ed ex premier Matteo Renzi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano -, la parola passa ora ad elettori e simpatizzanti. Non è dunque necessario essere iscritti al Pd per esprimere il voto. Sono considerati elettori tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e gli stranieri residenti in Italia, appartenenti alla Ue o in possesso di permesso di soggiorno. Chi non è iscritto alle liste elettorali (sostanzialmente minori e stranieri) o si trova in una provincia diversa da quella di residenza può però votare solo se ha effettuato la pre-registrazione online entro il 27 aprile. L’elettrice/elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste di candidati all’Assemblea nazionale.
Si vota a Buccheri al circolo di via Ignazio Barberi 27, a Buscemi al circolo di via Libertà 9, a Canicattini Bagni al Palazzo messina di via XX settembre 36, a Ferla all’auditorium comunale di via Vittorio Emanuele 3, a Palazzolo Acreide nella ex Biblioteca di piazza Umberto 1 e a Sortino al circolo di corso Umberto 22. I seggi saranno allestiti in tutta Italia a cura dei circoli territoriali e resteranno aperti dalle 8 alle 20, per votare è necessario esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. È inoltre richiesto il versamento di un contributo di almeno 2 euro (non devono pagarlo gli iscritti al Pd). Formalmente si vota per il segretario e anche per l’Assemblea nazionale. L’elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste di candidati all’Assemblea nazionale. Per ciascuno dei candidati segretario sono indicati i candidati della lista nei diversi collegi.
Nel Siracusano a sostegno del candidato Andrea Orlando ci sono Bruno Marziano, Pamela La Mesa, Corrado Frasca, Patrizia Casella e Paolo Censabella; per Emiliano ci sono Carmelo Spataro, Giulia Licitra, Luigi Mangano, Ramona Salemi e Massimo Franzò; a sostegno di Renzi invece Valeria Troia, Alessio Lo Giudice, Paola Terranova, Tiziano Spada e Vera Corso. Ad ogni collegio sono assegnati dei seggi per l’Assemblea nazionale che saranno poi ripartiti in misura proporzionale ai risultati ottenuti dalle diverse liste. Non è possibile esprimere preferenze per i candidati all’Assemblea, che vengono eletti in base all’ordine di presentazione sulla lista.
L’elezione del segretario avviene formalmente nel corso dell’Assemblea nazionale che viene convocata entro dieci giorni dal voto delle primarie. Qualora nessun candidato alla segreteria abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei seggi (di fatto se nessuno il 30 aprile supererà il 50% più uno dei voti), il presidente dell’Assemblea – che viene eletto all’inizio della riunione – indice nel corso della stessa seduta il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati a cui è collegato il maggior numero di membri dell’Assemblea stessa. A quel punto è eletto segretario colui che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
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