Palazzolo Acreide, al via il servizio Asacom. L’appello del sindaco Gallo alla regione: “si faccia carico dei servizi a sostegno dei disabili”

Per quest’anno il servizio Asacom, nonostante le difficoltà evidenziate più volte dal sindaco, è iniziato per i piccoli alunni delle scuole dell’Infanzia il primo giorno di scuola

Firmate le convenzioni con le cooperative che si occupano del servizio Asacom di competenza comunale, così da poter iniziare il servizio a favore dei bambini disabili frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e media di Palazzolo Acreide. “L’iter – spiega l’assessore Giovanna Scollo – è partito subito dopo la variazione di bilancio, votata in Consiglio comunale e che ci ha permesso di avviare l’importante servizio richiesto da numerose famiglie ”.

Il Comune di Palazzolo Acreide già a partire dal mese di giugno ha ritenuto opportuno rivolgersi più volte alla Regione Siciliana per ottenere chiarimenti in merito ai ritardi e alla mancanza di programmazione dell’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. “È inconcepibile che la Regione – afferma il sindaco, Salvatore Gallo –, nonostante i fondi per i disabili siano terminati lo scorso mese di luglio, non abbia ancora provveduto a dare continuità alle attività e ai servizi a favore dei disabili”.

Per quest’anno il servizio Asacom a Palazzolo Acreide, nonostante le difficoltà evidenziate più volte dal sindaco, è iniziato per i piccoli alunni delle scuole dell’Infanzia il primo giorno di scuola. “Con la variazione di bilancio – continua l’assessore Giovanna Scollo – in Consiglio comunale, grazie all’instancabile lavoro del responsabile finanziario, e della responsabile del I Settore, siamo riusciti ad assicurare la copertura finanziaria del servizio per quasi tutte le ore richieste dalle famiglie”.

Condividiamo inoltre – conclude il sindaco Salvatore Gallo – la battaglia portata avanti dall’Anffas e dal suo presidente, Giuseppe Giardina, per la continuità dei servizi a favore dei disabili e degli ammalati del centro diurno e dell’Assistenza domiciliare, a oggi sospesi a causa della mancanza dei fondi regionali e dell’insufficienza dei fondi comunali. Il Comune di Palazzolo ha permesso la continuazione dei servizi fino allo scorso 9 settembre, fino all’esaurimento dei fondi disponibili ma non può farsi carico interamente di spese di competenza regionale. Questo silenzio della politica regionale è assordante. La Regione deve farsi carico dei servizi a sostegno della disabilità e degli ammalati, altrimenti verranno meno i principi sanciti dalla Costituzione e la fiducia dei cittadini”.

Il Comune di Palazzolo Acreide, tramite il suo massimo esponente, ha fatto un accorato appello alle istituzioni regionali affinché la programmazione delle attività a favore degli ammalati e dei disabili possa essere sempre più attenta alle reali esigenze delle fasce più deboli della popolazione: “Siamo ancora in attesa di un riscontro da parte dell’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro alla nostra richiesta di un urgente incontro sulla problematica dei diritti socio-assistenziali essenziali. Solo l’ufficio di Gabinetto del presidente della Regione ha risposto alla nostra richiesta sollecitando l’assessorato a incontrarci. Ma a oggi nessuna risposta da parte dell’assessorato, che rimane silente anche dinanzi a problemi sociali di grande rilevanza come questo”.


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