Si festeggia oggi in chiesa Madre, a Palazzolo, la presentazione di Gesù al tempio, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele. “Un appuntamento importante – spiega padre Giani – anche perché oggi preghiamo per le vite consacrate, per i cristiani chiamati a testimoniare nel mondo la fede”.
Alle 17.30 padre Gianni benedirà le candele in Chiesa madre e poi in processione si raggiungerà la chiesa di San Paolo dove si svolgerà la celebrazione eucaristica. Una ricorrenza antica, legata anche ai riti antichi, in un momento di passaggio dall’inverno alla primavera, che ne caratterizzano i cicli di preparazione e di cambiamento, che dal buio portano alla luce, dalla morte al risveglio, attraverso la fase della purificazione.
Domani invece sempre a San Paolo si celebrerà la memoria di San Biagio e la tradizionale benedizione della gola. Per la sua festa è diffuso il rito della “benedizione della gola”, fatta poggiandovi due candele incrociate, sempre invocando la sua intercessione. L’atto si collega a una tradizione secondo cui il vescovo Biagio avrebbe prodigiosamente liberato un bambino da una spina o lisca conficcata nella sua gola.
Maurizio Aiello
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