Palazzolo Acreide comune “virtuoso” del progetto banda ultra larga in Sicilia

Palazzolo Acreide, è uno dei comuni “virtuosi” del progetto “Banda Ultra Larga” in Sicilia relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica, che ha l’obietivo di favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Grazie alla fattiva collaborazione tra pubblico e privato, infatti, ad oggi sono già stati realizzati più del 70% degli interventi complessivi previsti nel comune siracusano.

Questo particolare primato di Palazzolo Acreide nell’ambito del programma regionale è stato illustrato oggi da Claudio Forzano, Responsabile Access Operations Line Sicilia Est di Telecom Italia/TIM, Carlo Scibetta, Sindaco di Palazzolo Acreide, Gandolfo Librizzi, Capo Gabinetto Vicario Assessorato per l’Economia della Regione Siciliana e Vincenzo Vinciullo, Presidente Commissione Bilancio Assemblea Regionale Siciliana. Fattori decisivi per il raggiungimento di questo importante risultato, che entro la fine del corrente mese porterà Palazzolo Acreide ad essere uno dei primi tra i 142 comuni interessati dal programma a veder completati i lavori di cablaggio, sono stati la grande attenzione dell’Amministrazione comunale nell’agevolare i lavori di scavo attraverso il tempestivo rilascio dei permessi, l’utilizzo di circa 13 chilometri di infrastruttura pubblica in fibra ottica messa a disposizione da Infratel (circostanza che ha consentito di evitare ulteriori scavi, minimizzando gli impatti sulla cittadinanza, e di accelerare di conseguenza i tempi di realizzazione) e il forte impulso al programma da parte di Telecom Italia che ha messo in campo numerose squadre di tecnici e personale specializzato.

Telecom Italia si è aggiudicata il Bando per la Regione Siciliana emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società “in house” del Ministero incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga e approvato dalla Commissione Europea. Il programma, relativo alla concessione di un contributo per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti Ngan in 142 nuovi comuni, prevede un investimento complessivo di oltre 106 milioni di Euro così ripartito: 73 milioni di finanziamento pubblico messi a disposizione dalla Regione Siciliana tramite l’utilizzo dei fondi PAC e 33 milioni stanziati da Telecom Italia.

Dall’avvio dei lavori avvenuto a settembre dello scorso anno, ad oggi, Telecom Italia ha già realizzato oltre il 40% degli interventi complessivi previsti dal progetto, con più di 2.000 armadi stradali collegati alla fibra ottica.

Siamo lieti che Palazzolo Acreide sia tra i primi Comuni del piano per lo sviluppo della banda ultralarga in Sicilia in cui Tim sta per completare i lavori per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica con tecnologia Fttc (fiber to the cabinet), che consentirà a 8800 cittadini ed alle imprese di questo territorio di usufruire di collegamenti a velocità da 30 a 100 Megabit/s – ha dichiarato Claudio Forzano, Responsabile Access Operations Line Sicilia Est di Telecom Italia/TIM -. Stiamo inoltre portando la fibra ottica direttamente all’interno di 10 sedi della Pubblica Amministrazione, tra cui la sede comunale, le scuole, le aree museali e gli edifici delle FFOO. Al completamento dei lavori, avremo posato 49 km di cavi di cui solo 6,5 km con scavi, quasi interamente realizzati con la tecnica innovativa della minitrincea a basso impatto ambientale, utilizzando anche 13 km di rete di Infratel che ci hanno permesso di evitare 3 chilometri di scavi e la posa di 10 chilometri di rete aerea. Ringraziamo Il Sindaco e l’Amministrazione tutta per il sollecito rilascio delle autorizzazioni e la collaborazione durante lo sviluppo della nuova rete”.

L’amministrazione comunale ha prestato fin dall’inizio particolare attenzione al progetto per la realizzazione della banda ultra larga nel centro abitato, perché ritiene che l’accesso veloce ai servizi digitali innovativi consentirà di superare le difficoltà legate alla perifericità di questa zona interna e allo stesso tempo di creare nuove premesse di sviluppo per l’economia locale – ha dichiarato Carlo Scibetta, Sindaco di Palazzolo Acreide -. Per tale motivo l’amministrazione, tramite gli uffici comunali, si è prodigata affinché i lavori procedessero con celerità consentendone la realizzazione e la definizione con anticipo rispetto ai tempi indicati. Siamo orgogliosi si essere tra i primi comuni a dotarsi di questa importante infrastruttura e come tale sentiamo il dovere di ringraziare le istituzioni e coloro che hanno consentito questo importante intervento sul territorio: l’Assessorato regionale al Bilancio della Regione Siciliana, la Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana, Infratel, Telecom Italia e l’impresa esecutrice dei lavori“.

Il progetto – dichiara Gandolfo Librizzi, Capo Gabinetto Vicario Assessorato per l’Economia della Regione Siciliana – si inserisce nel quadro più ambizioso di dotare entro il 2020 tutto il territorio regionale di una connettività pari a quella del resto del Paese. Queste iniziative, per le quali è previsto l’impiego di risorse finanziarie per circa 160 milioni di Euro a valere sui diversi fondi statali e comunitari, contribuiranno al completamento del Piano Nazionale Banda Larga, alla realizzazione di una infrastruttura in Banda Ultra Larga nel territorio della Regione, alla realizzazione dell’infrastruttura di completamento della rete in banda ultralarga nella Pubblica Amministrazione regionale, compreso il settore sanitario, e a realizzare la connettività nelle aree rurali. Sono inoltre previsti ulteriori interventi, ancora nella fase programmatica, sia per la diffusione della banda ultralarga sia per il completamento della connettività di base dell’intero territorio regionale con un impegno finanziario complessivo a valere sul PO FESR 2014/2020 quantificabile in circa 231 milioni di Euro, oltre a risorse dell’FSC 2014-2020 e PON imprese e competitività per 364 milioni di Euro”.

La Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana e Telecom Italia, insieme a Infratel, hanno creduto nella realizzazione della Banda Ultra Larga in Sicilia sin dalla presentazione del progetto, investendo importanti somme per la realizzazione della rete in fibra ottica che farà della nostra Isola una vera protagonista della comunicazione veloce in Europa – afferma Vincenzo Vinciullo, Presidente Commissione Bilancio Assemblea Regionale Siciliana -. Grazie all’attento lavoro dei componenti della Commissione Bilancio, si è anche evitata la perdita di un cospicuo finanziamento, cosa che avrebbe messo a serio rischio il progetto, strategico ed indispensabile per il futuro della Regione. Ad oggi, 142 Comuni della Sicilia stanno lavorando duramente per superare i problemi tecnici e burocratici per la realizzazione del progetto, già completato al 40%, che, una volta terminato, abbatterà le distanze sia all’interno della Regione sia con il resto d’Italia, d’Europa e del mondo, permettendo a Pubbliche Amministrazioni, famiglie, studenti, docenti, rappresentanti di Uffici Statali, Regionali e Comunali, medici, paramedici, Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri e appartenenti alle Forze Armate di utilizzare la fibra ottica, di trasmettere dati e notizie in tempi rapidissimi. Una eccezionale innovazione tecnologica in Sicilia, che, non solo adeguerà al resto d’Europa i propri mezzi di comunicazione digitali, ma sarà vera e propria pioniera della Banda Ultra Larga nel nostro Paese”.

Il progetto prevede, entro gennaio 2017, la copertura di 142 nuovi comuni (60 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara più altri 82 comuni), rivolgendosi ad oltre 2,3 milioni di abitanti, attraverso circa 5mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura a banda ultralarga che potrà consentire collegamenti con velocità da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia 231 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 1.250.000 unità immobiliari con collegamenti da 30 a 100 Megabit al secondo e più di 1.165 edifici – tra cui 449 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 213 delle Forze Armate, oltre 476 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, circa 27 ospedali e strutture sanitarie – a partire da 100 Megabit al secondo.

Oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione Siciliana, Telecom Italia ha già realizzato infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Gela, Marsala, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani dove sono disponibili i servizi a banda ultralarga per le famiglie e le aziende, a conferma del livello avanzato dell’infrastruttura.


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