Palazzolo Acreide, Consiglio comunale: via libera ad alcuni atti amministrativi. Tra i punti in discussione l’impianto di Casa Bianca

Spazio anche all’ordine del giorno, che è stato proposto e letto dal presidente del Consiglio comunale Antonino Sigona, riguardo alle “valutazioni sulle iniziative poste in essere dall’amministrazione nei confronti della ditta Eco Ambiente Srl, autorizzata in forma semplificata a svolgere attività di trattamento di rifiuti non pericolosi nell’impianto sito in Palazzolo Acreide, contrada Casa Bianca e richiesta di indirizzo politico

Seduta di Consiglio comunale, ieri sera a Palazzolo, dedicata alla votazione di alcuni atti amministrativi e ordini del giorno che sono stati presentati dalla maggiornaza consiliare. Tra questi quello relativo alla revisione straordinaria delle partecipazioni, con l’adozione di alcune determinazioni; la presa d’atto, poi, della deliberazione della Corte dei conti, sezione regionale di controllo per la Regione siciliana, relativa all’esame del rendiconto di gestione 2014 e conseguente adozione delle misure correttive.

Approvato poi il regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento delle cartelle esattoriali; approvazione dello schema di convenzione per la gestione unitaria nel territorio dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei del servizio sociale professionale, coordinato con le modifiche proposte con delibera di giunta dell’Unione.

Spazio anche all’ordine del giorno, che è stato proposto e letto dal presidente del Consiglio comunale Antonino Sigona, riguardo alle “valutazioni sulle iniziative poste in essere dall’amministrazione nei confronti della ditta Eco Ambiente Srl, autorizzata in forma semplificata a svolgere attività di trattamento di rifiuti non pericolosi nell’impianto sito in Palazzolo Acreide, contrada Casa Bianca e richiesta di indirizzo politico”.

Nell’atto si ripercorrono gli atti amministrativi che hanno portato all’impianto della predetta società in contrada Casa Bianca e le azioni avviate dall’amministrazione nei confronti dei soggetti coinvolti, dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, al Libero consorzio di Siracusa e alla società, al fine di evidenziarne le incongruenze e chiederne l’annullamento degli atti. La proposta, passata con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, era quindi finalizzata ad “approvare e condividere le attività compiute fino ad oggi dall’amministrazione per tutelare, pur nel rispetto della libera iniziativa economica nel territorio e dei lavoratori interessati, il superiore interesse pubblico dell’ente e dell’intera Comunità palazzolese rappresentata al rispetto delle normative generali e regolamentari in materia urbanistica e ambientale”.

Approvato poi un atto di indirizzo relativo al Piano di riparto nazionale degli immigrati richiedenti asilo o rifugiati. Nella proposta si fa riferimento all’incontro che nel mese di gennaio si è svolto in Prefettura a Siracusa riguardo alla necessità di ampliare la rete “Sprar” anche ai comuni finora sprovvisti tra cui Palazzolo. Ma si dà atto che il Comune già contribuisce all’accoglienza degli immigrati con le due case famiglia per minori, e la struttura per donne in gravidanza e ragazze madri, per un numero complessivo di 15 immigrati. Si è quindi proposto di aderire al Piano di riparto nazionale per un numero inferiore di immigrati, pari a 15 persone, rispetto a quello risultante dall’applicazione dei parametri e dei criteri del piano e di sottolineare che si propende per l’accoglienza di nuclei familiari secondo il modello dell’ospitalità diffusa. L’atto verrà adesso comunicato alla Prefettura di Siracusa.


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