Palazzolo Acreide, Da Carlo Cracco a Gennaro Esposito: 8 studenti dell’Alberghiero a fianco dei più grandi chef mondiali ad Expo

La più grande vetrina mondiale dell’alimentazione, 137 Paesi presenti più 4 organizzazioni internazionali, ma soprattutto circa 22 milioni di visitatori nei sei mesi di apertura, un grande interesse per l’Italia, e un grande e irripetibile laboratorio per quanti vi hanno preso parte e hanno avuto l’opportunità di vivere l’esperienza di Expo 2015 a Milano.

Un’occasione irripetibile anche per i giovani studenti dell’Istituto Alberghiero di Palazzolo Acreide. Otto di loro, delle quinte classi, provenienti dal settore sala e cucina (4 della 5° Enogastronomia settore Cucina, e 4 della 5° Sala e Vendita), sono stati protagonisti di una straordinaria esperienza di alternanza scuola-lavoro. Lo stage si è svolto nel ristorante Identità golose, tra i più prestigiosi dell’Expo milanese, dove hanno cucinato chef di caratura mondiale come Carlo Cracco, Pino Cuttaia, Gennaro Esposito, e tanti altri.

Dall’11 al 20 ottobre, nel periodo più caldo della manifestazione, gli allievi sono stati inseriti all’interno delle brigate di sala e cucina del ristorante contribuendo alla realizzazione di due laboratori del gusto sotto la guida del noto che televisivo di “Masterchef Italia”, Carlo Cracco. “I nostri ragazzi – racconta il professore Dario Alì, che ha accompagnato come tutor gli studenti dell’Alberghiero di Palazzolo Acreide – hanno avuto la soddisfazione di lavorare fianco a fianco con Carlo Cracco per la realizzazione del suo menù di degustazione“. Un vero e proprio laboratorio nel quale gli studenti hanno potuto mettere in mostra la preparazione e la professionalità acquisita. D’altra parte non nuova per il grande pubblico, se si considera che Palazzolo non è estranea ad eventi culinari che hanno visto giovani pasticceri vincere prestigiosi premi. Per questi otto studenti la tappa di Expo 2015 ha segnato un momento importante per il loro percorso futuro professionale.

Sono molto felice di aver avuto l’opportunità di fare questa meravigliosa esperienza – sottolinea Gaetano Occhipinti, che con i colleghi Francesco Salonia, Federico Impellizzeri e Curcio Andrei, è stato impegnato in cucina – sia per il fatto di essermi trovato all’interno di una manifestazione mondiale e sia per aver avuto la possibilità di lavorare con persone che fino ad allora avevo visto solo in televisione. È stato emozionante e credo che questo mi darà gli stimoli giusti per mettere le basi su quella che sarà la mia professione, quella del cuoco”.

Ma l’esperienza in sala non è stata da meno, come testimonia Daniele Azzaro: “Anche io sono molto contento e questa esperienza mi ha dato conferma che la mia scelta è stata quella giusta, su quello che vorrò fare nella mia vita e cioè il Barman, preparare un aperitivo e poi servirlo“. Se poi il cliente si chiama Gianni Morandi, ospite “pagante” al piano bar del ristorante, si può capire l’emozione di Daniele nel raccontarlo. Daniele, con i compagni di sala, Samuele Martinello, Salvatore Lamesa e Christian Motta, e gli amici di cucina, hanno ricevuto gli attestati di partecipazione ad Expo 2015 con tanto di ringraziamenti da parte dell’organizzazione e di identità Ecpo, per la serietà e la professionalità dimostrata.

Per loro adesso, come rimarcano il professore Alì che li ha accompagnati, i colleghi docenti e il dirigente scolastico Marcello Pisani dell’Alberghiero di Palazzolo Acreide, si aprono scenari lavorativi impensabili: “L’augurio è che al termine di quest’anno scolastico, conseguito il diploma, qualcuno di loro possa essere contattato anche per un periodo stagionale perchè questi ragazzi lo meritano“.

Questi i piatti che sono stati preparati nel corso dell’esperienza di Expo e i vini che sono stati serviti: ricci di mare e finocchio, rognone e ostrica con Franciacorta 61 satèn di Berlucchi; Tuorlo marinato, zucca, amaretto e senape con Basilicata Igt Manfredi 2014 Re Manfredi; riso al pomodoro, limone e cumino con Basilicata Igt Manfredi 2014 Re Manfredi; Petto di piccione al caffè con il Frappato Doc Vittoria 2014 Valle dell’Acate; crema di ricotta, sesamo, nero di seppia, mela Fuji e nocciole con cocktail Bonaventura Maschio Mule


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