Al via la festa dell’Addolorata, nella comunità di Sant’Antonio Abate guidata da padre Luca. Un programma ricco di appuntamenti che inizia domani sera con l’accensione della luminaria nel quartiere “Vaddia”. Sabato l’appuntamento è con il raduno bandistico, la “svelata” in chiesa alle 20 e con il concerto musicale in piazza pretura.
Domenica l’appuntamento principale con le sante messe mattutine e l’uscita delle 13, con l’Ave Maria in via Nicolò Zocco e il rientro in Chiesa Madre, nel quartiere di San Paolo. In serata la processione per le vie cittadine, con la fiaccolata al viale Dante e il fuoco pirotecnico. Per tutta la settimana si svolgerà il solenne ottavario con tanti appuntamenti in programma, tra cui la serata dedicata ai cori delle quattro parrocchie che si esibiranno in canti e lodi alla Madonna e la via matris con l’ unitalsi.
“Un momento di aggregazione per tutta la comunità e per tanti ragazzi del quartiere – commenta l’assessore al turismo Aiello – che dà il via al nostro fresco settembre e veste il paese con i colori della festa. Un apprezzamento e un ringraziamento va ai tanti giovani della parrocchia e del comitato che lavorano per un anno all’organizzazione e al reperimento dei fondi necessari, senza risparmiarsi un attimo. A loro va il grazie dell’amministrazione”.
Una festa antica quella dedicata alla “mamma” dei palazzolesi, con le prime informazioni raccolte da Fra Giacinto Farina nella sua Selva di Palazzolo Acreide già nel 1750. Ma la devozione alla Madonna Addolorata, che trae origine dai passi del Vangelo, dove si parla della presenza di Maria Vergine sul Calvario, prese particolare consistenza a partire dalla fine dell’XI secolo e fu anticipatrice della celebrazione liturgica, istituita più tardi.
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