Palazzolo Acreide, Dopo mesi torna a riunirsi il Consiglio comunale: attività ispettiva fiume dell’opposizione

Dopo mesi torna a riunirsi il consiglio comunale. Tanti gli argomenti rimasti in sospeso in questi lunghi mesi di silenzio della politica cittadina. Il consiglio comunale ha trattato quasi tutti gli argomenti all’ordine del giorno in tempi brevi, ma a occupare la scena è stata la consueta attività ispettiva dei consiglieri d’opposizione.

Tante le interrogazioni portate avanti dal gruppo di minoranza: dall’interrogazione sul randagismo, alla viabilità della S. P. 23. Dall’interrogazione sull’utilizzo da parte dell’ente di esperti esterni, alle questioni legate alla raccolta differenziata, alla rete del metano, alla richiesta di costituire una commissione indagine ed inchiesta su alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Non sono mancati i riferimenti al passato carnevale e alla mancanza di un dibattito chiaro e aperto sull’evento.

Durante il consiglio comunale il consigliere Fancello ha presentato un ordine del giorno su “100 giorni per un reddito di dignità contro la povertà e le mafie” , campagna nazionale lanciata da Libera e dal Gruppo Abele, mentre i consiglieri Valvo,Russo, Allegrezza, e Lombardo, della maggioranza hanno presentato all’assemblea un ordine del giorno relativo il problema della nuova tassa voluta dal governo Renzi: l’imu agricola.

Una tassa, che sembra quasi una patrimoniale, che secondo gli ultimi sviluppi del governo nazionale va applicata anche al comune di Palazzolo che non risulta più montano ma “parzialmente montano”. All’ordine del giorno anche l’iniziativa dell’opposizione di registrare l’audio delle sedute, nonostante la possibilità di effettuare anche le riprese video, disciplinate tempo fa da un regolamento tecnico e burocratico.

Tutte iniziative sicuramente lodevoli, utili ad avvicinare i cittadini alla vita politica della città e all’insegna di quella trasparenza spesso invocata da tanti cittadini impediti a seguire i consigli fatti in orari improbabili e quindi con pochissimo pubblico.

Maurizio Aiello


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