Iniziano domani i festeggiamenti in onore di San Paolo Apostolo, patrono della città di Palazzolo Acreide. In occasione del giubileo straordinario la comunità paolina ha deciso di portare in processione il cinquecentesco simulacro del Santo.
“Nell’anno del Giubileo – spiega il parroco padre Gianni – possiamo far nostro il messaggio di Papa Francesco. Egli ci ricorda la misericordia e il perdono. Il nostro Paolo di Tarso si è lasciato attrarre dall’amore di Dio e subito ha risposto alla Sua chiamata. Si è convertito e ha testimoniato il Vangelo nel mondo fino ad allora conosciuto. Accogliamo il dono del giubileo e viviamo tutti i giorni testimoniando la nostra fede cristiana”.
Il momento più atteso per i devoti sarà la “sciuta ra cammira”, quando domani alle 19 tra le invocazione dei devoti avverrà la svelata del venerato simulacro del Santo Patrono. Lunedì invece alle 18 la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Salvatore Pappalardo, arcivescovo Metropolita di Siracusa, al termine la solenne processione per le vie della città, accompagnata dal complesso bandistico Akray. La festa di gennaio porta con sé anche l’antica tradizione dei “ciarauli” , uomini che nati nella notte dal 24 al 25 gennaio, capaci di guarire dai morsi di vipere e insetti velenosi.
Maurizio Aiello
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