In occasione dell’anno giubilare indetto da Papa Francesco, dal 28 giugno al 6 luglio visitando la Basilica di S. Paolo, alle condizioni stabilite dalla Chiesa, si potrà ottenere l’indulgenza plenaria. La Porta della Basilica, in occasione del giubileo della misericordia e dei festeggiamenti patronali, rimanda al passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia e dove i pellegrini possono «trovare la via della conversione», proprio come San Paolo.
“Per ottenere l’indulgenza – spiega Padre Gianni – occorre che il fedele si accosti al sacramento della riconciliazione, che riceva l’eucaristia e che preghi secondo le intenzioni del Papa. Inoltre serve compiere un’opera di pietà, ossia fare un gesto caritatevole, compiere un pellegrinaggio di preghiera, oppure astenersi da qualcosa, con un gesto di penitenza o il digiuno”.
Al folclore e agli appuntamenti di festa, tanti appuntamenti religiosi con momenti di preghiera e incontri comunitari con la giornata degli ammalati a cura dell’unitalsi e la messa presieduta da don Salvatore Giaquinta, Cappellano dell’Ospedale di Ragusa. Altra giornata d’incontri sarà la giornata della famiglia con l’accoglienza delle reliquie di Santa Lucia di Siracusa.
“La festa – conclude padre Gianni – sia per tutti un momento di gioia e di riconciliazione. Questa festa che siamo chiamati a celebrare e a vivere, esprime la potenza della grazia che sovrabbonda dove abbonda il peccato, come San Paolo, approfittiamo di questi momenti di preghiera per riconciliarci con Dio”.
Maurizio Aiello
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