Gli studenti del plesso Giuseppe Fava hanno ricordato le vittime dell’olocausto. In piazza del popolo gli alunni hanno lasciato dei segni per celebrare il giorno della memoria: l’immagine delle mani dei bambini e le parole della canzone “Il mondo che vorrei” di Laura Pausini sono il segno dell’accoglienza della diversità. I fiori gialli invece sono stati lasciati per ricordare i tanti bambini, ebrei e non solo, che in un momento terribile della storia europea del novecento sono stati uccisi.
“Ricordare questi fatti – commentano le insegnanti – serve ad evitare che episodi simili possano ripetersi. I fiori poi ci annunciano che c’è ancora bellezza nel mondo e speranza per il futuro“. L’iniziativa rientra all’interno del progetto “Crocus”, per far diventare più consapevoli dei pericoli della discriminazione, dei pregiudizi e dell’intolleranza e che aiuta i bambini ad apprezzare l’importanza del rispetto e della disponibilità nella propria scuola, a casa e nel proprio paese.
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