Palazzolo Acreide, I carri non sfileranno più per le strade del paese: ed è polemica

Per il Carnevale 2015 si annunciano importanti novità che sono state proposte da un apposito gruppo di lavoro, la Giunta le ha recepite, le ha girate al Consiglio comunale per avere un maggiore coinvolgimento e con l’approvazione sono diventate realtà per l’organizzazione della manifestazione del 2015“. Ad annunciarlo il sindaco di Palazzolo Acreide Carlo Scibetta e l’assessore comunale al Turismo Paolo Sandalo.

Il gruppo di lavoro istituito dall’amministrazione per l’organizzazione del Carnevale 2015 era composto dai carristi, dai rappresentanti dei quartieri, degli operatori del settore turistico e dei consiglieri e ha proposto alcune modifiche alla tradizionale sfilata: ha suggerito che i carri non sfilino per le strade del paese, in quanto sono di grande pregio, e soprattutto maestosi e le loro dimensioni potrebbero costituire pericolo se continuassero a sfilare per le vie secondarie del paese. “La loro presenza sulle principali piazze del paese, invece, permetterebbe di apprezzarne non solo la bellezza – spiega Scibetta – ma anche gli straordinari movimenti che ogni anno vengono realizzati dai carristi con grande cura e che spesso a causa dell’impianto urbano e della struttura delle vie cittadine non possono essere totalmente apprezzati. La sfilata sarà garantita e la tradizione sarà mantenuta dai gruppi in maschera e dalle bande musicali, con spettacoli di animazione per le vie del paese. E nella nuova visione questa sfilata raccorderà le piazze e il corso Vittorio Emanuele dove saranno in mostra i carri. Ci saranno le sagre e gli eventi collaterali quali elementi di intrattenimento e attesi per gustare le nostre specialità“.

In Consiglio comunale il sindaco ha spiegato che il gruppo di lavoro è stato costituito quale elemento di crescita e di partecipazione della comunità e con queste prospettive sta già portando avanti le attività per la preparazione in ogni dettaglio della manifestazione, organizzazione e animazione delle singole piazze che avverrà con il contributo degli operatori economici, dei residenti dei quartieri che avranno anche una certa autonomia organizzativa in pieno accordo con l’amministrazione. “La proposta di posizionare i carri nelle piazze – sottolinea l’assessore Paolo Sandalo – è una scommessa che va giocata e che potrebbe garantire il futuro della manifestazione con opere, i carri, che sono diventati ormai maestosi per la struttura urbana del paese“.

Anche il movimento politico Innovazione civica, nel frattempo, interviene sulle polemiche riguardanti le riprese audiovisive e le novità che si vorrebbero introdurre sul carnevale. Durante l’attività ispettiva sono volate parole grosse e troppe volte intrise di ironia, su vari argomenti, per poi passare al punto forse più importante del giorno, quello sulle riprese. “L’argomento – commenta il portavoce Maurizio Aiello – è stato trito e ritrito in troppi consigli e nonostante una commissione bipartisan che più volte si è riunita per regolamentarne le modalità, suscita ancora troppi malumori. Ma in un comune come il nostro, dove ci conosciamo tutti, dove la crisi inizia a sentirsi forte e porta con sé precarietà, stenti e disoccupazione è veramente un punto su cui bloccarsi per così tanto tempo? Ci sembra strano che un comune che punti all’innovazione, allo sviluppo economico e al futuro pensi troppo a una pianificazione o restrizione di un servizio già attivo in tantissimi comuni d’Italia. Per i cittadini è inconcepibile continuare a sprecare tempo in considerazione che ad oggi, assumono poco valore da un punto di vista politico e amministrativo“.

Polemiche anche sul carnevale e la nomina di un gruppo di lavoro creato ad hoc per la realizzazione del prossimo Carnevale. “Il segreto – conclude Aiello – della riuscita di ogni manifestazione palazzolese, da sempre, è stata la collaborazione. Come per l’agrimontana dei giorni scorsi, di cui è fuori dubbio la buona riuscita grazie alla collaborazione di tutti i ristoratori e dell’amministrazione, occorre far sedere al tavolo dell’organizzazione quanta più gente possibile, perché il carnevale è di tutti i palazzolesi. Ma anche in questo caso, anziché parlare di regolamenti e aprire dibattiti infiniti, ad oggi appare più urgente trovare il modo di liquidare al più presto i soldi che spettano ai carristi, anticipati da un anno di tasca proprio. Solo allora, anche con la loro collaborazione si potranno riaccendere i riflettori sull’evento“.

La proposta di Cittadini Attivi è invece una sottoscrizione di veri e propri contratti, proporzionali al budget disponibile, tra Comune e carristi e gruppi in maschera, basato su un macro-progetto di qualità.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo