Il collettivo Hz_Lab formato da Salvo Allegrezza, Antonio Disilvestro e Sebastiano Incardona ha partecipato con un favoloso video – mapping al Kernel Festival di Messina. Unico nel suo genere, il festival è da anni vettore di nuove sinergie multi-disciplinari tra musica e suono elettronico, arte digitale e interattiva, audiovisual mapping e architettura effimera.
Un appuntamento che riunisce affermati artisti internazionali e giovani talenti emergenti all’interno di una piattaforma aperta al grande pubblico, con l’obiettivo di produrre una contaminazione tra diverse forme artistiche e un insolito dialogo tra queste e una magica location storica. Un’esperienza davvero entusiasmante per i ragazzi di Hz Lab, che hanno presentato light element.
“Ogni cosa – spiegano i giovani artisti – nell’Universo è disposta secondo un preciso equilibrio, regolato dalle leggi cosmiche. Originati da un caos primordiale gli elementi, fuoco, aria, acqua, e terra, sono alla base dell’ordine delle cose e dell’organizzazione dell’Universo. Ogni elemento non può esistere senza l’altro, avendo la capacità di mutarsi l’uno nell’altro. Ma cosa succede se questi elementi incontrano la luce?”.
Un lavoro di squadra quello del collettivo dove ognuno ha competenze diverse, che spaziano dalla grafica alle animazioni in 3d al video editing fino al mixaggio musicale. Il gruppo si avvale di una nuova forma di videoarte, il Video Mapping in 3D, che consiste nella proiezione non solo nei soliti schermi o teli ma in veri e propri edifici architettonici.
Maurizio Aiello
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