Palazzolo Acreide, il regista Alessio Angelico vince la menzione per la miglior scenografia dell’Offanengo Film Festival

Si è conclusa domenica sera la tre giorni dell’Offanengo film festival, festival del cortometraggio del Comitato settembre Offanenghese. Un sentito ringraziamento al Liceo Artistico di Crema “Bruno Munari”, rappresentato dalla Preside Prof.ssa Maria Luisa Carnini, che dallo scorso anno supporta la manifestazione con entusiasmo. Un gruppo di circa cento alunni accompagnati dai loro docenti si sono accomodati in modo disciplinato al Multisala Porta Nova. I ragazzi hanno visto due ore e mezza di cortometraggi con una pausa a titolo di intervallo, per poi essere rapiti dalle parole di Gianfranco Florio, professionista del disegno a fumetti, delle piu’ famose società di animazione, Florio ha spiegato l’importanza degli Story board nella produzione di un film di animazione e come diventare un animatore.

Quest’anno i corti sono arrivati da tutta Italia, una cinquantina di cortometraggi, la sorpresa più grande è avere ricevuto alcuni corti anche dall’estero: Inghilterra e Spagna in testa alla lista, senza escludere un partecipante d’oltre oceano, questi sono Arrivati in lingua madre con sottotitoli in italiano. Il festival è diventato nazionale e internazionale. L’Off edizione 2012 è stato vinto dal cortometraggio poetico e toccante “Audition” di Marco Ongania: Può una bambina di circa nove anni essere un piccolo genio della musica ed avere l’orecchio assoluto? La risposta ce la fornisce AUDITION, nel quale una ragazzina si presenta, appunto, ad un’audizione suonando “Per Elisa” di Beethoven. L’esecuzione manca di alcune parti, come un vecchio disco in vinile che salta continuamente. Ed è appunto da questo disco in vinile che la piccola ha imparato a suonare questa melodia senza l’aiuto di alcun maestro ma solo grazie al suo dono comune anche a Mozart.

Per questo è stato premiato come vincitore della seconda edizione dell’Offanengo Film Festival il cortometraggio “AUDITION” di MARCO ONGANIA, corto dedicato dallo stesso ai suoi nonni. Il regista, presente alla premiazione, si aggiudica la targhetta di vincitore ed il premio. Ad accompagnarlo l’aiuto montatore ed operatore crane Pierre Faiazza, peraltro arrivato secondo nella sezione dedicata al miglior cortometraggio straniero. Vivi complimenti anche a lui che con “PEDRO CABALLERO GUIONISTA”, che ha reso magistralmente la figura dello sceneggiatore. Ben recitato, ottima sceneggiatura, originale idea, disegni e fotografia ottima.

Tra le menzioni speciali vince il premio per la miglior scenografia e produzione il Palazzolese Alessio Angelico, questa la motivazione ufficiale: “Dal Vangelo secondo Giuda”,Ottima fotografia, scenografie con dettagli accurati e trucco idoneo al ruolo interpretato da ogni attore.

 


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