Al Consiglio comunale di ieri il gruppo Cittadini Attivi per Palazzolo ha esposto le ragioni di un esposto al Consiglio notarile distrettuale su alcune alienazioni di proprietà comunali. I consiglieri hanno spiegato le origini e le ragioni della segnalazione e che ha preceduto il deposito del documento, durante la seduta di Consiglio comunale.
L’esposto, hanno spiegato i consiglieri, era diretto a ottenere un parere sulla regolarità formale e sostanziale di sette atti rogati dal segretario comunale. Ed è stato proprio il Consiglio, che con una missiva inviata al gruppo consiliare, ha rilevato che tutti gli atti trasmessi sono affetti da ipotesi di invalidità, nonché da violazione della normativa sull’antiriciclaggio. In una lunga lettera il Consiglio notarile ha evidenziato a uno a uno tutte le mancanze di ogni singolo atto, comunicando che gli stessi hanno già provveduto a inviare il parere di valutazione degli atti anche all’agenzia delle entrate per le opportune verifiche.
Breve la risposta del sindaco che in aula ha ribadito di aver agito nei termini di legge e che non sussistono i presupposti per eventuali annullamenti, consci delle normative che attribuiscono la competenza per i segretari comunali a stipulare atti negoziali, recentemente disciplinata dal testo unico sull’ordinamento degli enti locali che autorizza il segretario comunale in qualità di ufficiale rogante del Comune, e cioè il funzionario dell’ente locale competente alla stipulazione dei contratti in alternativa al notaio. Una situazione comunque ancora tutta da chiarire, e che con molta probabilità porterà a una aggiornamento degli atti, uno per uno, richiamando anche i contraenti.
“L’invito – spiegano i consiglieri d’opposizione – è quello di non far ricadere, sugli acquirenti e sui cittadini palazzolesi, oneri, multe o penalità di natura economica. L’invito, garantiamo, seguirà la nostra vigilanza e l’adire, se il caso, ad autorità superiori. Si eviti, in conclusione, di additare, agli occhi dei cittadini interessati, il gruppo di opposizione, per aver rilevato errori di responsabilità altrui. Quanto operato è nell’esclusivo interesse degli acquirenti abilitati a disporre, in futuro e senza problemi, delle loro proprietà”.
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